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Il finto talk show generato dall’AI con Steve Jobs, Elon Musk, Joe Biden e Gesù

Continua a stupire quanto l’intelligenza artificiale (AI) sia in grado di realizzare contenuti assolutamente finti ma incredibilmente verosimili. Dopo le immagini fake che hanno fatto il giro del mondo (a proposito, trovate le migliori qui), l’AI ha generato un vero e proprio talk show su Twitch, con ospiti del calibro di Dave Chappelle, Steve Jobs, Elon Musk, Donald Trump, Barack Obama, Keanu Reeves e persino Gesù, travalicando i confini della blasfemia.

Il talk è in onda 24 ore su 24 sul canale Twitch di AtheneAIHeroes, che è poi il nome stesso del programma. Inutile sottolineare – ma di questi tempi inutile non lo è mai – che le risposte fornite dagli ospiti sono tutte generate dall’AI, che elabora le informazioni accedendo ad un vasto database. Del resto l’intelligenza artificiale, almeno per il momento, non ha ancora il potere di riportare in vita i morti.

AtheneAIHeroes: il talk show dell’AI

Il progetto – riferisce La Repubblica – nasce dalla fantasia del quarantenne belga Bachir Boumaza, noto sul web con lo pseudonimo di Athene. Questi, famoso per le sue live stream mentre gioca a World of Warcraft, ha deciso di ospitare sul suo canale le versioni AI di alcuni dei più importanti personalità del pianeta. Il pubblico può porre delle domande attraverso sondaggi e l’AI, impersonificando l’ospite di turno, risponde.

Tra momenti di palese imbarazzo, in cui l’intelligenza artificiale manifesta i suoi limiti, e quelli divertenti, il canale di Athene sta macinando spettatori e curiosità. Nello specifico l’AI che fornisce le risposte è GPT3, il motore di ChatGPT, che è stato recentemente superato dalla release del più aggiornato GPT4. 

“Ci siamo assicurati che il risultato possa essere più una parodia divertente che una semplice imitazione”, ha fatto sapere a Vice Reese Leysen, portavoce di Boumaza.

La personalità di Boumaza è decisamente affascinante. L’uomo è parte attiva di Singularity Group, un collettivo di attivisti che, come si legge sul loro sito ufficiale, “lavorano a un’innovazione in grado di fare la differenza nel mondo”. Boumaza ama la tecnologia, i videogiochi e fa molta beneficenza. Altri portali in rete, riferisce sempre La Repubblica, denunciano invece la vera natura di Singularity Group, ritenuta essere una setta con ideologie politiche che mirano ad un reddito universale in un mondo in cui le macchine svolgano tutti i lavori che oggi sono portati avanti dall’uomo.

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Autore

  • Marco Brunasso

    Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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