Il momento politico è drammatico, e non ci permetteremmo nessuna minimizzazione in tal senso.
Anzi, stavolta la reazione dei social, che hanno voluto mettere in risalto l’aspetto grottesco della questione, somiglia quasi a un rito scaramantico collettivo. L’idea è quella di concentrarsi appunto sugli aspetti comici di una faccenda che di comico ha poco, sperando che nel frattempo l’allarme possa rientrare.
Andiamo subito al sodo. Il presidente russo Vladimir Putin sta avendo una serie di colloqui con i leader europei, che tentano di mediare sulla crisi tra Mosca e l’Ucraina. Prima è toccato al presidente francese Emmanuel Macron, poi al cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Il chilometrico tavolo di Putin. E i meme
Macron, e poi Scholz, sono stati fatti piazzare al capo opposto di un tavolo che la stampa, minimizzando, vuole lungo 4 metri. In realtà le misure sono 2,5 metri di larghezza per 6 di lunghezza, come ha ricordato il costruttore (peraltro italiano) ai colleghi del Corriere della Sera.
Il motivo? Macron non avrebbe voluto sottoporsi a un tampone russo, e di conseguenza Putin è stato tenuto a distanza di sicurezza.
E così, da quel po’ po’ di tavolo di Putin al meme – come potrete immaginare – il passo è stato brevissimo. Vediamo assieme le trovate più divertenti apparse in Rete.
Il tavolo di Putin e i meme sulle Olimpiadi invernali
Un tavolo di 6 metri di lunghezza, bianco splendente, in questo periodo non avrebbe potuto non far pensare alle Olimpiadi invernali che si stanno svolgendo a Pechino.
Perciò, nell’immagine che abbiamo scelto per la nostra copertina, fa bella mostra di sé una coppia di agili pattinatori. Che si esibiscono tra gli sguardi non proprio amorevoli dei leader russo e francese.
Oppure, ecco che in un altro meme i pattinatori lasciano il posto a un giocatore di hockey su ghiaccio.
Capolavoro il meme al quadrato (dovremmo forse coniare il neologismo metameme). Cioè il fotomontaggio che in un colpo solo prende in giro due tormentoni del momento. Il supertavolo di Putin, appunto, ma anche il curling. Ovvero quel bizzarro e simpatico sport che proprio grazie alle Olimpiadi di Pechino (e all’oro dell’Italia) sta facendo parlare di sé. E al quale abbiamo dedicato un recente articolo, in cui abbiamo raggruppato i migliori meme che lo riguardano.
Il match di volano
Rimaniamo in ambito sportivo, col meme sul tavolo di Putin che lo trasforma in un campo di volano. Ottima trovata, perché vengono messi in risalto non solo la lunghezza abnorme del tavolo, ma anche il fatto che il dialogo tra Putin e Macron è stato davvero simile a un match.
Altri meme analoghi mostrano i due presidenti giocare a tennis oppure a ping-pong.
L’ultima cena
Sarà forse blasfemo per alcuni lettori, ma è altrettanto irresistibile il meme che trasforma il tavolo di Putin in una rappresentazione in chiave postmoderna dell’Ultima cena. Anche qui, si sottolineano sia l’estrema lunghezza del tavolo che le tensioni dell’incontro. È infatti durante l’ultima cena che Gesù pronuncerà le parole: “In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà”.
Macron nel paese delle meraviglie
Tra i meme sul tavolo di Putin ne segnaliamo uno particolarmente leggero. Che vede schierati, nei 6 metri che separano il presidente russo da quello francese, i personaggi del film “Alice nel paese delle meraviglie”.
Forse c’è anche un riferimento all’atmosfera un po’ allucinatoria in cui si è svolto l’incontro fra i due leader.
L’esame della vista
Ma no, cosa avevamo capito. L’incontro fra Macron e Putin non aveva alcun risvolto politico. Un meme ci svela la verità: il presidente francese è volato a Mosca per sottoporre l’omologo russo a un esame della vista.
Putin e Marina Abramović
Questo meme sul tavolo di Putin è raffinato, e richiede qualche parola di spiegazione in più.
L’immagine ritrae il presidente russo e, dall’altro capo del tavolo, Marina Abramović. La grande artista serba nel 2010 portò al MoMa di New York la performance “The artist is present”. C’erano solo un tavolo e due sedie. In una era seduta Abramović, e nell’altra si alternava – per pochi minuti – chiunque del pubblico avesse voluto sedersi e perdersi nello sguardo impenetrabile dell’artista.
Lì peraltro accadde un episodio emozionante, ancora rinvenibile in Rete: Ulay, compagno di vita e di arte della serba per decenni, a un certo punto sedette di fronte a lei, ed entrambi si commossero.
Un piccolo rammarico
Ci siamo divertiti, è vero. Però, da appassionato del cinema di Orson Welles, l’estensore di questo articolo deve confessare un piccolo rammarico.
Tra i meme sul tavolo di Putin avrebbe calzato a pennello un riferimento a Quarto potere, capolavoro del 1941. Dove la crisi di coppia tra lo stesso Welles e sua moglie viene raffigurata visivamente dal fatto che i due consumano la colazione stando sempre più lontani. Fino a sedere ai capi opposti del tavolo.