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Anche il tatto va coinvolto nei videogiochi

Ed è questo l'obiettivo di Sensa HD, raccontato dall'Head of Haptics di Razer

Per quanto il videogioco si sia evoluto nel corso della sua relativamente breve storia, si è concentrato soprattutto su due sensi: udito e vista. È indubbio che sotto l’aspetto audio e video i nostri titoli preferiti abbiano fatto enormi balzi in avanti, raggiungendo oggi una qualità incredibile. Ma è tempo di espandersi anche orizzontalmente, andando a coinvolgere di più il nostro corpo, anche oltre la semplice vibrazione del controller. Ed è in questo senso che la tecnologia aptica di Razer può davvero cambiare le cose. Ce lo ha raccontato Eric Vezzoli, Head of Haptics per l’azienda.

La tecnologia aptica di Razer, spiegata da Eric Vezzoli

Il concetto è quello di immergere sempre di più il giocatore nel mondo che sta esplorando. Non solo quindi portandolo a vedere e ascoltare quello che gli sta intorno (magari con l’ausilio di strumenti per la realtà virtuale). Ma fornendogli sempre più opportunità di sentire quello che il suo personaggio sta vivendo. E le vibrazioni possono essere un primo fondamentale passo in questa direzione.

Razer, una delle principali realtà dedicate al gaming e all’espansione dell’esperienza per i maggiori appassionati, sta lavorando da tempo per questo obiettivo. E proprio allo scorso Razercon ha annunciato una nuova linea di prodotti. L’idea è introdurre un nuovo approccio alla tecnologia aptica, rappresentata dalla cosiddetta Razer Sensa HD Haptics.

L’idea, come poi potrete leggere nell’intervista, è coinvolgere sempre di più il senso del tatto nel gioco con esperienze con una definizione dettagliatissima. Non solo quindi parti diverse del corpo che possono percepire questo tipo di stimoli, dalla testa tramite le cuffie alla schiena e le gambe. Ci sono anche tante possibilità diverse di calibrarli, restituendo sensazioni differenti.

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Questo è un passo importante verso un gaming che ci renda ancora più protagonisti delle nostre avventure. Accompagnato a titoli che ci offrono nuove possibilità di esplorazione, customizzazione e profondità narrativa, potremmo davvero essere all’alba di una rivoluzione per questo mondo. E noi non vediamo l’ora di viverla in pieno.

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Ma lo sa spiegare sicuramente meglio chi sta lavorando a questo progetto

Per approfondire queste nuove tendenze del gaming e provare a guardare con la sfera di cristallo al futuro del medium, abbiamo contattato Eric Vezzoli, Head of Haptics di Razer che naturalmente di tecnologia aptica e di tutto quello che si sta muovendo dietro le quinte ne sa moltissimo. Ci ha aperto le porte di un mondo di possibilità, che fanno davvero sognare. Unitevi a noi in questo sguardo in ciò che è e ciò che sarà, qui di seguito. Buona lettura!

Come descriveresti il concetto di tecnologia aptica a chi non è parte del mondo Razer o in generale esperto di gaming? E più nello specifico, cosa rende così speciale Sensa HD?

La nostra tecnologia aptica avanzata sfrutta la velocità di elaborazione naturale del cervello per il tatto, per offrire un’esperienza utente intuitiva e continua attraverso impulsi multisensoriali su più dispositivi. A settembre abbiamo lanciato le cuffie Razer Kraken V4 Pro e il primo cuscino da gioco al mondo, il Razer Freyja, con piani entusiasmanti per portare Sensa HD su altri dispositivi in futuro.

Con questa tecnologia, stiamo rivoluzionando l’esperienza di gioco e di intrattenimento, aggiungendo una nuova dimensione di feedback aptico sofisticato e inedito, al di là degli stimoli audiovisivi tradizionali, ai contenuti multimediali per dare vita a un livello di immersione completamente nuovo.

Razer Sensa è in grado di controllare più attuatori per distribuire effetti aptici localizzati, consentendo di percepire direzionalità, distanza e posizione degli eventi. Coordina, inoltre, più dispositivi per fornire effetti aptici sincronizzati, garantendo un’esperienza coinvolgente per tutto il corpo, non limitata a un singolo hardware.

In sintesi, l’obiettivo è integrare il senso del tatto nelle esperienze digitali, siano esse videogiochi, serie TV, film o musica. Non si tratta solo di vedere o ascoltare qualcosa, ma di sentirlo davvero. Ad esempio, durante una sessione di gioco, se si verifica un’esplosione, la tecnologia aptica consente di percepire le vibrazioni, dando la sensazione di essere realmente parte dell’azione.

La caratteristica distintiva di Sensa HD risiede nella sua precisione e ampiezza. Razer è all’avanguardia nell’integrazione di questa tecnologia avanzata nel settore del gaming e dell’intrattenimento. Attraverso l’aptica multidirezionale e l’armonizzazione con più dispositivi, Sensa HD è progettata per creare sensazioni altamente sfumate che si adattano perfettamente all’azione sullo schermo.

La lista dei titoli supportati è in continua crescita, e offriamo integrazioni con Unity, Unreal e Game Maker, oltre a kit per sviluppatori di software, per facilitare la collaborazione con questi ultimi e permettere loro di sfruttare al meglio questa tecnologia innovativa.

Come accennato, la nostra tecnologia non si limita esclusivamente all’universo del gaming, ma abbraccia tutti i contenuti abilitati all’audio, grazie alla conversione audio-aptica. Ciò implica che i segnali sonori possono essere automaticamente convertiti in aptici, offrendo un’esperienza tattile avvincente e immersiva, oltre a essere totalmente personalizzabili nel nostro software Razer Synapse.

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Quali pensi siano gli elementi più importanti per creare un’esperienza immersiva con questi strumenti?

Il segreto risiede nell’equilibrio: integrare armoniosamente le componenti visive, uditive e tattili per dar vita a un’esperienza unitaria. Innanzitutto, la precisione è cruciale: l’aptica deve risultare naturale e intuitiva.

In secondo luogo, la tempistica – la sincronizzazione del feedback con l’azione o l’audio sullo schermo – è ciò che rende l’esperienza verosimile, e questo è realizzabile controllando molteplici attuatori per ottenere effetti localizzati, intensificando la sensazione di direzionalità e di immersione.

Infine, l’adattabilità: giochi, generi o persino tipologie di media differenti necessitano di sensazioni specifiche, pertanto la tecnologia deve adattarsi e fornire il feedback appropriato per ogni contesto.

Sensa HD è nata rivolgendosi al gaming, ma può anche espandere l’esperienza di vedere un film o ascoltare la musica. Che tipo di sviluppi vedi nel futuro per questo tipo di applicazione?

Il potenziale è immenso. Immaginate di guardare un film e percepire fisicamente ogni inseguimento automobilistico, il fragore di un temporale o il battito cardiaco accelerato durante una scena di suspense. Nell’ambito musicale, l’aptica potrebbe rivoluzionare concerti e playlist, consentendo di avvertire concretamente le linee di basso e i ritmi.

In futuro, prevediamo che questa tecnologia si integri negli impianti home theater, nei concerti in realtà virtuale e persino nelle applicazioni per la meditazione, dove il feedback aptico può amplificare il rilassamento o il coinvolgimento emotivo. Tutto ciò sarà possibile grazie alla capacità di Sensa HD di coordinare molteplici dispositivi per offrire effetti aptici sincronizzati, garantendo un’esperienza immersiva e completa su più piattaforme.

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Tornando al videogioco, quali sono i titoli o più in generale i generi che credi possano beneficiare maggiormente da questo tipo di esperienza immersiva?

I giochi d’azione, gli sparatutto e i simulatori di guida si prestano naturalmente a esperienze ad alta intensità. Tuttavia, credo che la tecnologia possa rivelarsi particolarmente adatta a generi più narrativi, come i giochi di ruolo o horror, in cui le vibrazioni sottili possono enfatizzare i momenti emotivi o generare tensione. Anche i giochi casual o i titoli incentrati sul fitness potrebbero sfruttare l’aptica per aggiungere un ulteriore livello di coinvolgimento.

Sin dall’inizio, stiamo collaborando con studi di sviluppo interessanti e titoli AAA come Hogwarts Legacy, Final Fantasy XVI, Frostpunk 2 e Silent Hill 2. Presto condivideremo ulteriori dettagli su altri titoli che supporteranno Sensa HD, per la gioia dei giocatori, e stiamo rendendo la nostra tecnologia facilmente accessibile agli sviluppatori, come precedentemente menzionato.

Pensi che tecnologie come Sensa HD possano migliorare le performance dei giocatori (che si tratti di competizioni ufficiali o semplicemente in single player) al di là del fatto che rendano le sessioni di gioco più piacevoli?

Assolutamente sì. Nei giochi competitivi, disporre di un input sensoriale aggiuntivo, come percepire la direzione dei colpi in arrivo o un sottile indizio per il cooldown di un’abilità, può fornire un vantaggio strategico. La percezione multisensoriale genera una risposta più rapida agli eventi da parte dei giocatori grazie all’integrazione multisensoriale. Aggiungendo il tatto e sincronizzandolo con gli altri sensi, i giocatori possono diventare più competitivi.

Nei titoli per giocatore singolo, non si tratta tanto di performance quanto di connessione. Sentirsi più immersi arricchisce l’esperienza e la rende più piacevole, e questo coinvolgimento emotivo può rendere il gioco indimenticabile, offrendo sensazioni tattili straordinariamente realistiche e complesse.

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Quali sono i prossimi step per questi strumenti?

Siamo solo agli albori. I prossimi passi includono l’affinamento della tecnologia per renderla ancora più intuitiva e versatile. Questo implica una personalizzazione superiore per gli utenti, una maggiore compatibilità tra le piattaforme e un design più leggero ed ergonomico. Intravediamo anche l’opportunità di collaborare con gli sviluppatori per creare contenuti appositamente progettati per sfruttare appieno le potenzialità dell’aptica.

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E quindi, come pensi si possa evolvere il gaming immersivo nei prossimi anni? Quale potrebbe essere la postazione tipica di un giocatore di medio/alto livello?

Il gaming immersivo diventerà sempre più multisensoriale, integrando l’aptica con la realtà aumentata, la realtà virtuale e persino la tecnologia olfattiva per un’esperienza davvero a 360 gradi. La tipica postazione di gioco potrebbe includere una sedia abilitata all’aptica, guanti o addirittura tute complete.

I sistemi audio opereranno in sinergia con le apparecchiature aptiche, mentre i display potrebbero estendersi fino a configurazioni avvolgenti o olografiche. L’obiettivo futuro è creare un ambiente in cui i gamer non si limitino a giocare, ma vivano intensamente l’esperienza di gioco.

E noi già non vediamo l’ora. Ringraziamo Eric Vazzoli, Head of Haptics di Razer, per il tempo che ci ha dedicato per farci scoprire sempre meglio le possibilità offerte dalla tecnologia aptica. E voi, siete pronti a un mondo di giochi sempre più immersivi?

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Autore

  • Mattia Chiappani

    Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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