Dopo i recenti down di WhatsApp, l’app di messaggistica Telegram ha raggiunto un traguardo enorme: oltre un miliardo di download su Android. Merito del lavoro della piattaforma co-fondata da Pavel Durov e delle sue tante funzionalità, specie per i più attenti alla privacy. Ma anche per il recente blackout dei servizi di Facebook, fra cui WhatsApp: fra il 4 e il 5 ottobre, Telegram ha guadagnato oltre 70 milioni di installazioni (contando anche l’App Store di Apple).
Telegram raggiunge un miliardo di download su Android
Fondata nel 2013, Telegram da anni viene usata da un gran numero di persone, specie dai più attenti alla privacy. Ma non solo. Da sempre la piattaforma di messaggistica russa implementa moltissime funzionalità in anticipo rispetto alle concorrenti. Dalle GIF animate fino a le stanze vocali per i gruppi di recente, ogni aggiornamento porta funzioni che gli appassionati di tecnologia adorano.
Ma nell’ultimo anno l’app ha avuto molto più seguito anche grazie ad alcuni passi falsi di WhatsApp. Come il non aver spiegato a dovere il cambio di policy sulla privacy, che all’inizio di quest’anno ha portato tanti utenti a passare al blu di Telegram. Tanto che quest’estate l’applicazione ha raggiunto il miliardo di download globali, fra Play Store di Google ed Apple App Store. Ma oggi celebra l’arrivo al miliardo solo in Android, una crescita enorme in soli due mesi.
Pavel Durov, co-fondatore, ha commentato: “Sono orgoglioso di come il nostro team ha gestito la crescita senza precedenti. Perché Telegram ha continuato a funzionare perfettamente per la maggior parte delle persone. Detto questo, alcuni nelle Americhe potrebbero aver riscontrato una velocità più bassa del solito, dal momento che milioni di nuovi iscritti si sono precipitati su Telegram nello stesso momento”.
Il momento di cui parla, chiaramente, è il blackout di WhatsApp, che ha convinto molti a cercare alternative.
La nuova popolarità sembra però aver portato nuove attenzioni governative. Da un lato infatti ha rimosso in Italia la chat “Basta Dittatura”, oltre ad aver oscurato tantissimi canali che vendevano Green Pass fasulli. Dall’altro alcuni critici hanno accusato Telegram di aver ceduto al governo Putin in Russia eliminando un canale per organizzare il voto anti-governativo.
Telegram sta diventando una delle piattaforme più grandi al mondo e, parafrasando lo zio di Spider-Man, da un gran numero di utenti derivano grandi responsabilità.
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