Ieri sera, 11 luglio, il presidente americano Joe Biden ha mostrato al mondo la prima immagine del telescopio spaziale James Webb. Un’immagine spettacolare del cluster di galassie SMACS 0723, con dettagli impossibili da vedere per qualsiasi telescopio costruito sulla Terra.
La prima immagine del telescopio James Webb
Biden ha mostrato questa primissima immagine in un evento alla Casa Bianca a Washington. Che però NASA, insieme ai partner ESA (European Space Agency) e CSA (Canadian Space Agency) hanno condiviso in tutto il mondo, in streaming dal Goddard Space Flight Center di Greenbelt, Maryland.
Questa è la prima immagine a colori e con dati spettrometrici, ottenuta dai dati a infrarossi raccolti da James Webb a un milione di chilometri in orbita spaziale e trasmessi a casa. Il “Webb’s First Deep Field” ha mostrato il cluster di galassie SMACS 0723, con dettagli di migliaia di galassie. Che per noi da Terra non sarebbero in prospettiva più grandi di un granello di sabbia tenuto a distanza di un braccio.
Eccola.
NASA ha pubblicato un’analisi dettagliata delle galassie viste in questa immagine, che dimostra il potenziale enorme del telescopio orbitante. In questa immagine ci sono anche gli oggetti meno luminosi delle spettro infrarosso mai catturati: le interferenze sulla Terra non avrebbero permesso di distinguerle in alcun modo.
Il miliardario investimento in questo telescopio permetterà di dispiegare una mappa a infrarossi dell’universo come mai prima d’ora. Permettendoci di “andare indietro nel tempo” e in là nello spazio in maniera impensabile con strutture terrestri.
NAASA continuerà a pubblicare queste immagini mostrate ieri in anteprima nei prossimi giorni, date un’occhiata al sito ufficiale per non perdere le migliori fotografie spaziali.
- Costa, Marina (Autore)