Anche le big del settore tech si danno da fare. A seguito del violento terremoto che ha scosso la Turchia e la Siria, Google e Apple hanno lanciato alcune iniziative a sostegno della popolazione colpita e dei soccorritori attualmente al lavoro. Oltre ad esprimere ufficialmente il loro cordoglio per le vittime della catastrofe, le due società hanno annunciato diverse iniziative.
Google, ad esempio, ha annunciato delle donazioni e una raccolta fondi tra i propri dipendenti, e anche Apple farà lo stesso. Oltre a ciò le società metteranno a disposizione i propri strumenti per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Apple e Google: le big del tech dopo il terremoto in Turchia e Siria
Non solo donazioni però. Google ha già confermato l’attivazione della funzione SOS Alert, implementata nel 2017 come strumento integrato di Maps. Questa permette ai cittadini di ricevere aggiornamenti in tempo reale da parte delle autorità locali. Non solo; SOS Alert funge da vero e proprio hub per chiunque necessiti aiuto, fornendo numeri di telefono utili, traduttore multilingua e notifiche push in merito ai principali avvenimenti nelle aree limitrofe.
La funzionalità mostra inoltre informazioni su eventuali percorsi interrotti, strade chiuse, traffico e tempi di percorrenza per raggiungere eventuali zone sicure indicate dalle autorità.
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