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The Elder Scrolls Online: Scalebreaker recensione, il ritorno dei draghi

Continua la stagione del Drago in The Elder Scrolls Online con il nuovo DLC Scalebreaker e tante nuove avventure nella terra dei Khajiit.

Sebbene nella precedente espansione Elsweyr, siamo riusciti a fermare momentaneamente l’invasione dei Draghi, Scalebreaker ci fa capire che la loro influenza è più estesa di quanto pensassimo. Ecco quindi la nostra recensione di The Elder Scrolls Online: Scalebreaker.

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The Elder Scrolls Online: Scalebreaker recensione

Rispecchiando i progetti annuali di Bethesda e Zenimax, Scalebreaker non è una vera e propria espansione come Summerset o la stessa Elsweyr. Siamo in presenza di un DLC minore che non introduce una nuova area della terra di Tamriel o classi del personaggio ma aggiunge due nuovi dungeon: Lair of Maarselok e Moongrave Fane.

Nel primo dungeon siamo chiamati a purificare il luogo dalla corruzione introdotta da Maarselok, un temibile drago nonché boss finale. Il livello è ben caratterizzato e ricco di mostri da combattere e misteri da risolvere che ci hanno tenuti impegnati per oltre un’ora (senza un party). In generale si tratta di un dungeon come altri, senza nessuna caratteristica di spicco se non quella di aggiungere un pizzico di trama in più al gioco. Le quest e le battaglie sono simili a quelle del gioco base o altri dlc con classiche missioni che prevedono la protezione di un NPC o la distruzione di oggetti difensivi prima di attaccare il boss. Di notevole impatto è invece lo stile del dungeon caratterizzato da una vivace sostanza blu creata dal drago Maarselok

Moongrave Fane si comporta pressoché allo stesso modo. Anche in questo caso dovremo affrontare tanti nemici e alcuni mini-boss per arrivare alla fine del dungeon ed eliminare il nostro obiettivo: un culto di vampiri intento a sfruttare il potere dei draghi. Sebbene il design dei personaggi e la lore introdotta siano interessanti e ben fatti, anche questo livello risulta abbastanza piatto e, fondamentalmente, noioso: nessuna particolare novità in termini di Gameplay o pattern degli attacchi nemici.

La caccia ai draghi continua

Il livello di difficoltà dei dungeon può essere aumentato nella modalità “veterano”. Ciò aggiunge ulteriori meccaniche durante i combattimenti, rendendo più piacevole e appagante la sfida. Sarà necessario formare un party come si deve e collaborare con gli altri giocatori. Una volta completati, ogni nuovo dungeon, introdotto da The Elder Scrolls Online: Scalebreaker, garantisce fino a otto nuovi set di armature e armi. Come di consueto, se indosserete il set completo della stessa tipologia di armatura, questo vi garantirà dei buff molto potenti.

In generale, Scalebreaker ci ha dato una sensazione di “già visto”. Le novità sono davvero poche e quelle che ci sono non sono riuscite ad appassionarci. Per quanto siamo felici di conoscere ancora qualcosa di più del ricco mondo di Tamriel, questo dungeon-pack si è rivelato abbastanza piatto. Tutto ciò non è aiutato dal prezzo del pacchetto che ammonta a 1500 Crown, ovvero circa 13 euro, che ebbene il prezzo non sia particolarmente alto, soprattutto rispetto ad un vero e proprio DLC, non è giustificabile per le appena 2 ore di gioco aggiunte.

The Elder Scrolls Online: Scalebreaker

Pro
  • Interessanti spunti narrativi
  • Ottimo design dei dungeon
Contro
  • Pochi contenuti aggiunti
  • Ripetitivo
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