Oggi, 8 marzo, è la Giornata Internazionale della Donna. Una ricorrenza che ogni anno riporta i riflettori anche sulla parità di genere, obiettivo ancora lontano nonostante i passi avanti degli ultimi anni. Questo vale per tanti settori, compreso quello dei motori, sia che si tratti di quelli nel mondo reale che in quello digitale. Per riaccendere l’attenzione su questo tema, Ford Italia ha lanciato il progetto The W Track, in partnership con Autodromo Nazionale Monza e Assetto Corsa di Kunos Simulazioni. Vediamo insieme di cosa si tratta.
The W Track: Ford Italia riscrive il circuito di Monza
Si tratta di un progetto dal significato simbolico particolarmente efficace. In Assetto Corsa, il celebre titolo sim racing, Ford Italia ha realizzato una versione particolare dell’iconico circuito di Formula 1 di Monza. Uno dei tratti del tracciato, quello compreso tra la Variante Ascari e l’iconica parabolica, è stato completamente modificato, o meglio riscritto. Al posto del classico rettilineo infatti, si attraverseranno una serie di complesse curve che, viste dall’alto, tracciano la scritta “woman“, come potete vedere nell’immagine qui di seguito.
Non è solamente una decorazione, ma si tratta di una scelta orientata a mandare un messaggio specifico. Proprio la tortuosità di quel passaggio sta a rappresentare quanto spesso sia complicata la strada di una donna per raggiungere i propri obiettivi. Un’idea originale, che riesce ottimamente a colpire l’immaginario, trasmettendo un concetto meglio di quanto possano farlo le parole.
In occasione della presentazione del progetto, avvenuta ‘sul campo’ all’Autodromo Nazionale Monza, abbiamo avuto infatti l’occasione di testare il nuovo circuito a bordo del simulatore. Una volta alle prese con quelle curve strette, che ci hanno costretto a rallentare, il messaggio è arrivato forte e chiaro.
Tanto più che abbiamo potuto avere anche un riscontro diretto, affrontando successivamente il circuito reale, guidando la splendida Mustang Mach-E in pista. Un test drive particolare in cui abbiamo potuto apprezzare la ripresa di questo veicolo, scatenandolo sugli iconici rettilinei di Monza.
L’impegno per passare dalle parole ai fatti
Il progetto The W Track è un simbolo, certo, ma che come tutti i simboli può avere una forza non indifferente.
Questo vale ancora di più se a un concetto astratto si accompagnano azioni concrete. Ed è proprio questo l’impegno assunto da Ford Italia che accompagnerà The W Track. Già oggi Fordzilla, il team eSports costruito sull’heritage della compagnia nelle piste del mondo reale, è guidato da una donna, la capitana Sara Stefanizzi (alias Kurolily). Ma questo è solo un primo passo, come dichiara Fabrizio Faltoni, Presidente e AD di Ford Italia:
“Il fatto che ci sia solo una donna nel Team Fordzilla è una nostra mancanza. Sappiamo che le future pro-gamers sono là fuori ma non le abbiamo cercate abbastanza. È chiaro che dobbiamo fare le cose in modo diverso. Non possiamo vincere la corsa senza nemmeno iniziarla e per questo abbiamo deciso di scendere in pista organizzando delle giornate di training dedicate alle donne“.
Quest’ultimo stimolo si traduce nel progetto Ford W University, lanciato dall’azienda al fianco di The W Track. Si tratterà di un’iniziativa che si svilupperà nei prossimi mesi, con diversi appuntamenti dedicati a corsi di guida riservati alle donne. Sarà possibile mettersi alla prova e imparare gli approcci migliori sia per quanto riguarda le piste reali che quelle digitali, con il supporto del team di piloti della Ford Driving University, così come i migliori sim-racers della scena.
La presenza femminile nel sim-racing è in crescita, ma non ancora rappresentativa
La presentazione del progetto di Ford Italia The W Track è stata anche occasione per un dibattito che approfondisse e spiegasse il panorama attuale nel mondo eSports, soprattutto quello legato ai motori. La round table comprendeva il sopracitato Fabrizio Faltoni di Ford Italia, Alessandra Zinno, Direttrice Generale dell’Autodromo Nazionale Monza (unica donna al mondo a ricoprire questa carica attualmente), Giuseppina Fusco Vice Presidente ACI, Enrico Gelfi, Fondatore Osservatorio Italiano E-sports, Valerio Piersanti, Vice President Licensing and Partnerships Kunos Simulazioni e Letizia Caccavale, Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia.
A moderare il discorso, la giornalista Maria Latella, che ha guidato il pubblico attraverso questa analisi dello stato della parità di genere. Enrico Gelfi di OIES ha aperto la discussione presentando una ricerca incentrata proprio sulla presenza femminile negli eSports. E se è vero che negli ultimi anni questa è salita, si evidenzia come ancora non si sia raggiunto un livello di parità effettivo.
Questo nonostante Gelfi sottolinei come “il lato femminile dell’eSports garantisce opportunità significative, in particolare sul fronte del marketing. In sintesi: lo spazio per le aziende che vogliono osare di più e distinguersi puntando sulle gamer donne c’è ed è importante“.
Giuseppina Fusco di ACI ha sottolineato la sottorappresentazione nell’ambito sportivo non solo digitale:
“Nel mondo dello sport automobilistico, però, le donne sono ancora poche. Basti pensare che in 70 anni di Formula1 solo in cinque hanno pilotato una monoposto. Quelle che hanno gareggiato in competizioni mondiali sono entrate nel mito, come Michéle Mouton nei rally o Maria Teresa De Filippis e Lella Lombardi in F1“.
The W Track: l’impegno di Ford, Monza e Kunos
Non sono mancati i commenti delle tre principali realtà coinvolte nel progetto The W Track. Alessandra Zinno di Autodromo Nazionale Monza ha raccontato come alla base di tutto ci sia una comunanza di vision tra i diversi attori:
“La partnership con Ford e Assetto Corsa nasce dalla sintonia e da unità di vedute tra i tre brand su questi temi. Associare il nome di due aziende che hanno il loro core business in ambito automotive a un progetto di rilevanza sociale, non prettamente ancorato a dinamiche di pista, può diventare un punto di partenza per lo sviluppo futuro di altre proposte condivise“.
A questo si è aggiunto il commento di Valerio Piersanti di Kunos Simulazioni:
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Ford di lavorare su questo progetto e grazie alla versatilità di Assetto Corsa abbiamo potuto dare vita a questa modifica virtuale dell’Autodromo di Monza. La nostra community di sim-racer sa apprezzare il talento e la passione indipendentemente dal genere e perciò crediamo che il mondo degli eSports possa rappresentare un modo coinvolgente per abbattere barriere per il mondo femminile che non hanno ragione d’esistere“.
Chiosa infine Fabrizio Faltoni di Ford Italia:
“Siamo molto orgogliosi di presentare The W Track, un progetto che trascende sé stesso e lancia un messaggio molto forte, volto a promuovere l’inclusività e la parità di genere, aprendo un varco d’accesso universale a uno dei mondi più competitivi e divertenti di sempre, quello degli eSports“.
Una visione in linea con la storia dell’azienda
È giusto sottolineare, in chiusura, come il progetto The W Track non sia un’eccezione nella cultura aziendale di Ford. Da anni infatti la compagnia è inclusa nel Bloomberg Gender-Equality Index stilato dalla nota organizzazione. Una testimonianza dell’impegno che Ford attua per raggiungere l’obiettivo di diventare l’azienda globale più inclusiva e diversificata. Da tempo questo si concretizza in un aumento di una retribuzione femminile, per contrastare il ben noto gender pay gap.
Non solo, ma l’idea è quella di ridurre gli ostacoli aggiuntivi che spesso le donne devono incontrare nella crescita professionale rispetto agli uomini. Una sfida culturale per raddrizzare quelle curve così tortuose che abbiamo visto sul circuito di Monza rivisto da The W Track. Una battaglia difficile certo, ma che è importante combattere, anche oltre l’8 marzo.
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