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Tile introduce un sistema anti stalking per i suoi dispositivi simile a quello di Apple

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Tile ha introdotto una funzione anti stalking per i suoi dispositivi di tracciamento seguendo l’esempio di quanto fatto da Apple con i suoi AirTag. Questa funzionalità introdotta dall’azienda, presente sul mercato dei sistemi di tracciamento da circa 10 anni, consente agli utenti di verificare se qualche dispositivo Tile è stato piazzato per tracciare un determinato utente.

Tile segue Apple ed introduce un sistema anti stalking per i suoi dispositivi

Per effettuare la verifica è sufficiente affidarsi ad un’applicazione. L’app messa a disposizione da Tile esegue una scansione dell’area in modo da verificare la presenza di dispositivi sconosciuti nell’area in cui si trova l’utente. Si tratta di un sistema che consente di individuare la presenza di dispositivi di tracciamento e, quindi, prevenire l’utilizzo di tali dispositivi ai fini di stalking.

Come funziona il sistema

L’utilizzo di tale funzionalità è semplice. Come avviene con gli AirTag di Apple, infatti, il sistema previsto da Tile consente all’utente di utilizzare un’app (iOS oppure Android) per eseguire una scansione dell’area. L’applicazione può essere utilizzata anche senza avere a disposizione un account Tile. Per eseguire la scansione è necessario attivare la funzione manualmente. Sono necessari circa 10 minuti per completare la ricerca. Da notare che i dispositivi Tile sono in grado di rilevare il segnale Bluetooth anche sulle lunghe distanze (fino a 120 metri con Tile Pro). La scansione consente, quindi, di poter verificare la presenza di questi dispositivi in un’area particolarmente ampia.

 

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