A Verona è stata presentata la prima Smart Factory Italiana. Questa sarà interamente connessa in 5G grazie ad un progetto che ha unito Tim ed Exor International. La connessione avviene per mezzo di una rete privata che consentirà di sviluppare nuove soluzioni in collaborazione con Intel.
Tim ed Exor International per una fabbrica in 5G
Lo stabilimento si trova a Verona, ed è quello della Exor International, produttore di piattaforme digitali per il settore industriale. L’azienda è specializzata in soluzioni di Industrial IoT ed Edge computing. Inoltre questa è la prima fabbrica italiana connessa in 5G grazie alla rete privata realizzata da TIM. L’infrastruttura utilizza le frequenze a 3,7 GHz e 26GHz (a onde millimetriche) acquisite da TIM nella gara MISE. Questo sistema permette di ottimizzare i processi della Smart Factory sfruttando la bassissima latenza e il massimo livello di sicurezza e affidabilità che caratterizzano le coperture indoor dedicate. In questo modo è possibile interconnettere e scambiare grandi quantità di dati. Anche il monitoraggio a distanza è semplificato, garantendo una maggiore efficienza e migliorando in modo significativo il ciclo produttivo.
L’intelligenza Artificiale Intel a servizio dello stabilimento
La Smart Factory di EXOR International si avvale inoltre delle tecnologie di Intelligenza Artificiale di Intel e comprende un laboratorio 5G all’interno dello stabilimento. Questo consente alle aziende manifatturiere clienti di testare le proprie applicazioni all’interno di una rete privata. Sarà possibile, per esempio, sperimentare l’efficacia del 5G nel favorire la comunicazione di robot industriali connessi. EXOR aprirà una parte della fabbrica e del laboratorio 5G alle imprese per mostrare i vantaggi delle più recenti tecnologie di rete.
Grande soddisfazione per tutte le realtà interessante
“Siamo orgogliosi di aver realizzato la prima rete privata 5G in Italia al fianco di un’eccellenza manifatturiera del Nordest come EXOR. Si tratta di una vera e propria rete dedicata all’impresa che consente di ottimizzare i processi della Smart Factory 4.0“, ha commentato Federico Rigoni, Chief Revenue Officer TIM. “Intendiamo offrire questo modello a tutte le aziende clienti, a partire da quelle presenti negli oltre 140 distretti industriali”.
“Abbiamo costruito questa Smart Factory da zero per rispondere a un mercato che chiede sempre più risposte nel minor tempo possibile. La ‘Digitalization’ e la tecnologia 5G di TIM ci danno queste risposte” – ha commentato Claudio Ambra, Chief Technical Officer di EXOR International. “Anche una realtà come la nostra dimostra che la digitalizzazione può essere implementata su qualsiasi scala e questo è particolarmente importante per le aziende manifatturiere che hanno l’esigenza di essere innovative e competitive nel mercato”.
“Stiamo assistendo a un’accelerazione nell’adozione dell’Industry 4.0 da parte dei nostri clienti, interessati a comprendere come 5G e AI li aiutino a rendere più rapida la loro trasformazione digitale”, ha dichiarato invece Christine Boles, Vice President Internet of Things Group e General Manager Industrial Solutions di Intel. “La smart factory di EXOR è un ottimo esempio di come la messa in opera di soluzioni basate su standard con architetture aperte possa aiutare a ridurre i costi di manutenzione. Un sistema utile sia ad aumentare la produttività che a trarre vantaggio dalle opportunità di mercato”.