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Abbiamo provato Tiscali Ultrainternet Fibra: tutto quello che dovete sapere

Qualche tempo fa Tiscali ci ha chiesto di mettere alla prova Ultrainternet Fibra, l’offerta dell’operatore sardo che porta a casa vostra una connessione da 1 Gigabit al secondo. Potevamo forse rinunciare? Certo che no. Abbiamo quindi individuato un’abitazione coperta dal servizio – quella del nostro Luca Forti, caporedattore della sezione fotografia – ed effettuato il passaggio dal vecchio provider a Tiscali.  I risultati? Siamo pronti a raccontarveli in questo articolo.

Internet non è un fenomeno oscuro. È una realtà tangibile

Prima di addentrarci nel mondo di Ultrainternet Fibra è necessaria qualche premessa. Il contratto che viene sottoscritto con Tiscali prevede, come anticipato poco sopra, la fibra ad 1 Gbps che, ad oggi, è la velocità massima raggiungibile da una connessione domestica.

Attenzione: non confondete Gigabit per secondo e Gigabyte.
I Gigabyte definiscono la capacità, i Gigabit per secondo la velocità.
Quindi si parla di Gigabyte quando abbiamo a che fare con un hard disk, una chiavetta USB o persino il consumo massimo di dati previsto dal vostro gestore telefonico mobile. I Gigabit (per secondo) invece si usano per la velocità di connessione. Non sono misure equiparabili.
Un Gigabyte è 8 volte più grande di un gigabit quindi la fibra a 1 Gigabit per secondo non scarica un file di 1 GB in un secondo.

Una volta chiarito questo dato importante, possiamo tornare a noi. Dicevamo che la fibra oggi può arrivare fino ad 1 Gbps ma questo non vuol dire che tutte le connessioni garantiscano questa velocità. Dipende dal tipo di tecnologia che viene utilizzata. 

L’Internet infatti non è un fenomeno oscuro e misterioso. Accediamo al web grazie ad una rete di cavi presenti in tutto il pianeta. Molti di questi sono situati in mare, posizionati con l’aiuto di speciali navi e di “aratri” sottomarini capaci di posare letteralmente i cavi sul fondale. Stiamo parlando di profondità davvero elevate, necessarie anche per evitare che lo squalo di turno morda i cavi e lasci senza Internet mezzo mondo. E no, non sto scherzando. Prima di tutto perché gli squali attaccano periodicamente i cavi e, in secondo luogo, è già capitato che interi Paesi rimanessero senza Internet.  Nell’aprile del 2018, ad esempio, la Mauritania rimase senza connettività per un danno alla dorsale ACE, African Coast to Europe, che va dal Sudafrica alla Francia e fornisce l’Internet a 22 Paesi diversi.

Riparazioni della dorsale ACE in Mauritania

Questa mole di cavi sepolti sotto terra e nei fondali marini arrivano alle centrali di trasmissione degli operatori telefonici che, a loro volta, vengono collegate ai cabinati di smistamento. Da qui partono altri cavi che raggiungono le vostre case.

FTTC o FTTH?

La tipologia di cavi utilizzati per coprire le ultime due tratte – dalla centralina al cabinato e dal cabinato a casa – definisce il tipo di connessione.

Pensate all’ADSL. 
Quest’ultima prevede solo cavi di rame, che è la composizione base della rete del nostro Paese. 
ll rame ha però dei limiti: le prestazioni infatti variano a seconda delle condizioni meteo, delle temperature e della distanza. Questo materiale infatti perde segnale lungo il percorso quindi più siete vicini alla centrale o ai cabinati, più l’ADSL va veloce. Al contrario, più siete distanti più la connessione sarà debole.

Con l’avvento della banda ultra larga, il rame verrà pian piano sostituito dalla fibra ottica. Questo processo è in corso ormai da anni ma, come potete immaginare, richiede del tempo. Stiamo inoltre parlando della sostituzione del primo tratto, quindi dalla centrale al cabinato. 

Quello che succede invece sul secondo tratto fa la differenza. 

Quando scegliete un nuovo abbonamento l’operatore esegue un test per dirvi se la vostra abitazione è coperta, dopodiché vi dice che tipo di connettività potete avere: una normale ADSL oppure la fibra ottica. Quest’ultima è oggi disponibili in due varianti: FTTC e FTTH.

FTTC sta per Fiber To The Cabinet: il cavo in fibra arriva al cabinato più vicino ma dal cabinato a casa vostra viene usato il vecchio cavo di rame. 
Questo limita le prestazioni della connessione che potrà arrivare ad un massimo di 100/200 Megabit per secondo. 

FTTH invece sta per Fiber To The Home: il cavo in fibra ottica arriva direttamente a casa vostra e non viene previsto nessun tratto in rame. 

Credits: Open Fiber

Tiscali Ultrainternet Fibra: come funziona l’attivazione

Tiscali Ultrainternet Fibra porta a casa vostra la connessione FTTH. Con 27,95 euro potete quindi avere Internet fino a 1 Gigabit per secondo, ma anche una linea telefonica a consumo, il servizio Chi è gratuito e un modem Fritz!Box 7530 con cui gestire la vostra connessione.

Attivare l’offerta è piuttosto semplice. Vi basta andare sul sito web di Tiscali, digitare l’indirizzo e vedere se la vostra area è coperta dal servizio. Se l’abitazione è raggiunta dalla connessione FTTH dovrete solo sottoscrivere l’abbonamento, attivando una nuova linea o effettuando il passaggio dal vostro attuale provider. 

Fino a qui nulla di insolito. 

La parte più atipica riguarda l’installazione. Una volta sottoscritta l’offerta, dovrete prendere appuntamento con i tecnici di Open Fiber, la società che si occupa di portare la fibra dentro casa e che lavora ormai da tempo insieme a Tiscali. 

I professionisti di Open Fiber non si limitano a collegare il modem ma devono portare il cavo di fibra ottica all’interno della vostra dimora. 
Luca abita in un palazzo milanese non troppo recente e i tecnici hanno avuto qualche difficoltà nel tirare il cavo al sesto piano, dove si trova il suo appartamento. Niente di impossibile, sia chiaro: una volta individuato l’armadio del palazzo, hanno fatto correre, seppur con qualche difficoltà, il cavo in fibra ottica per la stretta e popolata canalina dell’edificio. 

AVM Frizt!Box 7530

A quel punto hanno collegato il cavo ad uno scatolotto Open Fiber, a sua volta connesso al router di AVM.  Nel nostro caso si trattava di un Fritz!Box 7530, il cui costo di listino è di 199 euro ma fortunatamente è completamente incluso nell’offerta Ultrainternet Fibra di Tiscali. Se siete esigentissimi potete avere, pagando una piccola differenza, il Fritz!Box 7590, il top di gamma dell’azienda tedesca.

Tiscali Ultrainternet Fibra: è davvero così veloce?

Dall’installazione ad oggi è passato circa un mese, un mese durante il quale il nostro Luca ha avuto modo di mettere alla prova la sua connessione. 

La domanda quindi è una sola: è davvero così veloce?

A nostro avviso, sì. Con il cavo raggiungiamo senza troppe difficoltà gli 800 Mbps, mentre ci attestiamo sui 200/300 Mbps via WiFi. Tutto questo permette di caricare video rapidamente, godersi lo streaming sia dei videogiochi che dei contenuti video, trasferire file in una manciata di minuti ed effettuare senza problemi quelle videoconferenze a cui ci hanno abituati gli ultimi mesi. 

Potete trovare tutti i nostri (divertentissimi) test nel video qui sotto.

Tiriamo un po’ le somme

Se siete abituati alla fibra FTTC, noterete immediatamente la differenza. I tempi di caricamento sono decisamente ridotti, l’esperienza di gioco è più che soddisfacente e i vantaggi in termini di produttività sono evidenti.

Le fibra FTTH di Tiscali però non è solo molto veloce. L’abbinamento con il router di AVM garantisce un controllo che normalmente non viene offerto ai clienti. Di norma infatti i singoli provider preferiscono dare il loro modem agli abbonati, un modem su cui hanno pieno controllo e che spesso risulta limitato nelle sue funzionalità. Tiscali ha scelto un approccio diverso, mettendo nelle mani dei clienti Ultrainternet Fibra un prodotto che permette di tenere sotto controllo ogni singolo aspetto della propria connessione, dai dispositivi collegati alle reti per gli ospiti, passando per il parental control e il supporto alla smart home. Inoltre il router è pensato per supportare la rete mesh: qualora l’abitazione sia molto grande potete comprare un ripetitore o un extender AVM che comunicheranno in totale autonomia con il Fritz!Box 7530 e si assicureranno che siate sempre online, senza perdite di segnale o di velocità. 

Un’ultima informazione prima di concludere: qualora la vostra residenza non fosse raggiunta dalla fibra FTTH, non demordete. Tiscali e Open Fiber infatti sono al lavoro quotidianamente per estendere l’area di copertura e portare la fibra FTTH in altre zone d’Italia. Controllate quindi periodicamente per sapere se qualcosa è cambiato.

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