Site icon Techprincess

Le prime curiosità e i primi gossip di Tokyo 2020

Le prime curiosità e i primi gossip di Tokyo 2020 thumbnail

Tokyo 2020 1

Tra mille polemiche, contestazioni e minacce di rinvio, i Giochi della XXXII Olimpiade hanno ufficialmente preso il via venerdì 23 luglio con la cerimonia inaugurale.

Sono passate poche ore dalla partenza, e già Tokyo 2020 vanta le sue curiosità, i suoi gossip e le sue gaffe. Scopriamo assieme i fatti più clamorosi e divertenti successi in questi primi giorni di giochi.

Cerimonia senza cerimoniere

A poche ore dalla cerimonia, come abbiamo potuto leggere su tutti i giornali o ascoltare in ogni TG, il suo direttore è stato licenziato. La cosa curiosa non riguarda il motivo per cui Kentaro Kobayashi è stato destituito dall’incarico, ma i tempi (e poi ci si lamenta della burocrazia italiana). Kobayashi, regista teatrale e attore con una certa vis comica, nel 1998 in uno sketch aveva ironizzato sull’Olocausto.

Una cerimonia alquanto zoppa, dunque, dal momento che pochi giorni prima Keigo Oyamada, il compositore delle musiche noto col nome d’arte di Cornelius, si era dimesso per via di una vecchia intervista in cui aveva ammesso di aver bullizzato, da bambino, un compagno disabile.

Italiani come Teletubbies

La Nazionale di calcio allenata da Roberto Mancini ha recentemente trionfato al Campionato europeo di calcio non solo a suon di vittorie sul campo.

Pare infatti che sia stata apprezzatissima l’elegante divisa indossata dallo staff tecnico, realizzata per il torneo da Giorgio Armani. Al punto che Alberico “Chicco” Evani, uno dei collaboratori di Mancini, è stato eletto dalla nota rivista di moda Mr Robert come il più elegante degli Europei.

Armani si è occupato di disegnare anche la divisa indossata dalla delegazione italiana che ha sfilato durante la cerimonia d’apertura. Ecco: forse in questa occasione il nostro grande stilista ha osato un po’ troppo. I tutoni bianchi col vistoso logo rotondo tricolore sul davanti (del tutto simile a un grafico a torta) hanno attirato l’attenzione di molti telespettatori. I più maliziosi dei quali non hanno resistito a paragonare la mise indossata dai nostri atleti alle tute dei mitici Teletubbies.

Solo i rappresentanti di Bermuda hanno saputo fare di meglio, sfilando con gli omonimi pantaloncini. Peraltro di un vistosissimo rosa.

Federica Pellegrini fidanzata col coach?

Tokyo 2020 ha già le sue curiosità ma anche le sue prime gaffe. Una riguarda la nostra grande nuotatrice Federica Pellegrini. Il sistema informatico delle Olimpiadi che fornisce le informazioni alla stampa accreditata ha infatti rilasciato questa nota informativa: “Family: Partner Matteo Giunta. Coach: Matteo Giunta [personal], from 2014”.

Il forte legame tra Federica e il suo allenatore Matteo Giunta è noto da tempo. Ma la Pellegrini, per limitare il gossip che la riguarda, non ha mai sciolto il riserbo in questo senso. Ma ci hanno pensato gli addetti ai lavori di Tokyo 2020.

Federica Pellegrini ritratta da Max&Douglas

I letti anti sesso

Tra le curiosità di Tokyo 2020, la più divertente riguarda forse quelli che ormai sono stati ribattezzati “i letti anti sesso”.

Sul web sono infatti girate le immagini dei 18.000 letti in cartone approntati appositamente per l’Olimpiade. I letti avrebbero retto il peso di un solo atleta, per evitare ogni tentazione di condivisione. Impedendo in questo modo la diffusione dei contagi da Covid-19 che, come abbiamo letto, è riuscito a penetrare anche all’interno del villaggio olimpico.

Tuttavia, il simpatico video girato dal ventunenne ginnasta nordirlandese Rhys McClenaghan sembra proprio smentire la fragilità dei letti riservati agli atleti. Si vede McClenaghan saltare energicamente sul suo, e commentare ironicamente: “Nella puntata di oggi chiamata Fake News at the Games, i letti conosciuti come anti-sex sono fatti di cartone, sì, ma… Questa è una grande notizia”.

Si è poi scoperta la verità: i letti del villaggio olimpico, scelti dal comitato organizzato ben prima dello scoppio della pandemia, hanno parti in cartone solo per motivi di sostenibilità e riciclabilità.

La prima atleta transgender

Un’altra curiosità di Tokyo 2020 ha come protagonista Laurel Hubbard, sollevatrice di pesi neozelandese. Laurel sarà la prima atleta transgender a partecipare a un’Olimpiade. Con tanto di lamentele di alcune atlete sul suo livello di testosterone. Che, pur rimanendo sotto i livelli massimi previsti, sarebbe di cinque volte superiore rispetto a quello di chi nasce biologicamente donna.

Offerta
Giochi Olimpici Tokyo 2020 - Il videogioco Ufficiale -...
  • I giochi olimpici sono finalmente arrivati ​​ed è il tuo momento per conquistare la gloria
  • Preparati a scatenare Atleta che è in te; crea lo, fallo allenare e unisciti al divertimento
  • Puntare all'oro non è mai stato così divertente

L’atleta più giovane (e coraggiosa)

Tokyo 2020 porta con sé anche curiosità piene di speranza. Una proviene dalla nostra portabandiera, la pallavolista Paola Egonu, di origine africana e omosessuale.

L’altra riguarda la più giovane atleta in gara, la dodicenne siriana Hend Zaza. Che sarà a Tokyo nonostante non solo un infortunio alla caviglia, ma (soprattutto) nonostante le enormi difficoltà di una carriera sportiva che si sta sviluppando in un Paese martoriato dalla guerra civile. Per questo motivo, in passato, Hend ha dovuto rinunciare alla partecipazione a diversi tornei di respiro internazionale.

Exit mobile version