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Tom Clancy’s Rainbow Six Siege: novità sull’operazione Burnt Horizon

Durante il Six Invitational 2019, Ubisoft ha annunciato tutti I dettagli della Stagione 1 dell’anno 4 di Tom Clancy’s Rainbow Six  Siege. All’interno dell’ operazione Burnt Horizon vengono introdotti un attaccante e un difensore, Gridlock e Mozzie, provenienti dal plotone di mobilità della SASR (Special Air Service Regiment ) australiana.

 

 

Tom Clancy’s Rainbow Six Siege e i dettagli dell’operazione Burnt Horizon

I due nuovi operatori  arrivano con una mappa, Outback ( chiaro omaggio all’Australia) divisa in tre sezioni distinte: Garage, Motel e Ristorante. La Stagione 1 dell’Anno 4 introduce anche un nuovo Set Elite per l’Operatore Hibana, con un’uniforme Onkochishin, una nuova emote di vittoria e una skin per l’arma.

In particolare, Gridlock usa i pungiglioni Trax, una versione portatile delle strisce chiodate stradali, che, una volta attivati, rilasciano un cluster esagonale di spuntoni. Naturalmente i difensori che li colpiscono vengono danneggiati e i loro movimenti sono rallentati. Di contro, Mozzie riesce ad adoperare il suo Parassita, il quale si attacca al drone nemico più vicino e ne manomette la videocamera hackerandola, in modo tale che Mozzie ne abbia il pieno controllo.

Disponibilità

Il Test Server, questo il nome della versione alternativa di  Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, dell’operazione Burnt Horizon sarà disponibile dal 18 febbraio. I giocatori potranno sperimentare così le nuove funzioni del videogioco. Ovviamente, trattandosi di una fase di test, potrebbero esserci dei problemi che andranno adeguatamente segnalati sulla piattaforma R6 Fix.  Il Test Server è disponibile solo su Windows PC.

Maggiori info sul sito ufficiale.

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