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Toyota non crede nell’elettrico: il futuro è a idrogeno e ibrido

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L’auto del futuro è ibrida o a idrogeno, non elettrica — o almeno è quello che sostiene il presidente globale di Toyota, Akio Toyoda. Il dirigente ha affermato che le vendite di veicoli elettrici non supereranno il 30% a livello mondiale. Il resto saranno avranno motori ibridi o a idrogeno, le due tecnologie su cui Toyota ha investito più degli altri.

Toyota non crede nell’auto elettrica: il futuro è ibrido o a idrogeno

Durante una lezione universitaria, ripresa da Toyota Times, pubblicazione interna dell’azienda automobilistica (tramite Tom’s Hardware), Toyoda ha detto che i progressi delle batterie non contano: il futuro non dell’auto non è elettrico.

Non importa quanti progressi facciano i veicoli elettrici a batteria, penso che avranno comunque solo una quota di mercato del 30%” spiega Toyoda. Secondo il dirigente, il restante 70% sarà rappresentato da veicoli ibridi (HEV), veicoli a celle a combustibile a idrogeno (FCEV), e motori a idrogeno. I clienti sceglieranno tra queste diverse tecnologie in base alle loro preferenze, senza bisogno di incentivi pubblici.

Al momento, l’adozione dell’elettrico risulta molto varia a seconda del mercato (e degli impianti di ricarica). Come sottolinea Tom’s Hardware, la Norvegia ha già superato il 30% di vendite di veicoli elettrici. Altri hanno risultati decisamente inferiori: in Italia sia attorno al 4%, contro una media europa vicina al 16%.

Il presidente Toyoda ha criticato, inoltre, il fatto che al momento la soluzione elettrica sia considerata come essenziale per tutti. Sostiene invece che i veicoli a combustione interna, se alimentati da carburanti green come l’idrogeno, potrebbero diventare fondamentali per la mobilità del futuro.

Toyota, tra le prime case automobilistiche a utilizzare motori ibridi (la Prius ha superato i 25 anni), ha adottato lentamente l’elettrico. Ha annunciato la sua prima auto elettrica, bZ4X, nel 2021. L’azienda ha però spiegato che le risorse impiegate per produrre un veicolo elettrico potrebbero essere utilizzate per costruire 90 ibridi. Questo dovrebbe compensare le emissioni lungo l’intero ciclo di vita.

Oltre agli investimenti nei veicoli ibridi, Toyota ha continuato a sostenere la tecnologia dell’idrogeno con celle a combustibile, con prototipi come GR Corolla e GR Yaris. Un approccio diverso, per lo stesso obiettivo: ridurre le emissioni di anidride carbonica. Resta da vedere se Toyoda avrà ragione, oppure se l’elettrico dominerà il mercato dell’auto. Voi cosa ne pensate?

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