Proofpoint ha individuato una truffa mirata agli studenti universitari nel campo delle bioscienze e della ricerca medica. Tra marzo e giugno 2023, sono state lanciate diverse campagne di phishing attraverso offerte di lavoro fasulle, soprattutto in ambito sanitario.
Truffa agli studenti universitari di bioscienze e ricerca medica: l’indagine Proofpoint
Le campagne di phishing si sono diffuse tra marzo e giugno 2023, puntando agli studenti alla ricerca di un lavoro in ambito biomedico e sanitario. I truffatori si fingevano rappresentanti di organizzazioni legittime, proponendo colloqui online per posizioni di data entry da casa. Lo scopo era di indurre le vittime a pagare una somma anticipata per ricevere le attrezzature necessarie al lavoro, che però non venivano mai consegnate.
Selena Larsson, Senior Threat Intelligence Analyst di Proofpoint, ha spiegato:
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“Si tratta di truffe che prendono di mira persone in cerca di impiego, offrendo loro un’opportunità lavorativa, chiedendo contemporaneamente il pagamento anticipato di attrezzature o altri oggetti indicati necessari per il ruolo. Questi truffatori utilizzano l’ingegneria sociale che sfrutta l’entusiasmo o il desiderio di una persona di ottenere un nuovo lavoro, per poi sottrarre denaro”.
Le e-mail fraudolente spacciate per comunicazioni ufficiali
La situazione lavorativa precaria, aggravata dalla crisi economica, ha creato le condizioni ideali per i criminali informatici che cercano di approfittare della disperazione di chi cerca un’occupazione. Questo è quanto emerge dalle analisi di Proofpoint, società specializzata nella sicurezza informatica, che ha monitorato una serie di e-mail fraudolente inviate a studenti universitari nordamericani.
Le e-mail si presentavano come comunicazioni ufficiali da parte di organizzazioni operanti nel settore delle bioscienze, dell’assistenza sanitaria e delle biotecnologie. I messaggi contenevano un allegato in formato PDF con informazioni false sull’azienda, sul ruolo offerto, sulla retribuzione e sulle competenze richieste. Il mittente invitava il destinatario a partecipare a una videochiamata su una piattaforma esterna per discutere dell’opportunità e prepararsi al lavoro.
Proofpoint ritiene che probabilmente il truffatore chiedesse al candidato di versare una somma anticipata per ricevere le attrezzature necessarie al lavoro da casa, come computer, software o materiali. Attrezzature che, naturalmente, non hanno mai raggiunto i destinatari.
Studenti: bersagli facili per i truffatori online
Non è la prima volta che truffe di questo tipo prendono di mira gli studenti universitari. Proofpoint ha individuato campagne simili già a partire da marzo 2023, sempre con lo stesso modus operandi, basato sulla frode con pagamento anticipato.
Gli studenti universitari sono un bersaglio appetibile per i truffatori online per diversi motivi. Innanzitutto, sono spesso alla ricerca di lavori flessibili e da remoto, compatibili con gli impegni accademici. Gli studenti stranieri non sempre sono in grado di riconoscere gli indizi che rivelano la natura fraudolenta delle e-mail, come errori grammaticali o incongruenze logiche. Inoltre, la pressione economica derivante dall’aumento dell’inflazione e del costo dell’istruzione rende più allettante la prospettiva di guadagnare facilmente.
Proofpoint aveva già segnalato in passato questo tipo di frodi lavorative, ma la novità sta nel fatto che ora i truffatori si spacciano per datori di lavoro nel campo scientifico e tecnologico, sfruttando l’interesse e la curiosità degli studenti per questo settore in rapida crescita.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API