Della nuova gamma di televisori LG vi abbiamo già parlato qualche giorno fa. Il colosso coreano infatti ha presentato la nuova collezione di TV 2020 proponendo tecnologie diverse, tagli differenti e design eterogenei. La domanda a questo punto è: cosa compro? O meglio, quale tecnologia/taglio/design è più adatto alle mie esigenze? Perché in fondo tutto si riduce a questo: ad un compromesso tra qualità, necessità e budget.
Il televisore per i gamer: l’OLED da 48 pollici
Il nuovo OLED da 48 pollici della serie CX è la sintesi perfetta di quanto vi ho anticipato poco sopra. Da un lato infatti abbiamo la qualità, quella di un pannello che offre neri profondi e colori vividi, dall’altro invece una necessità che sta diventando via via più impellente. Sì, perché i gamer, quelli che giocano soprattutto su console e nella tranquillità del loro salotto, stanno iniziando a diventare un po’ più esigenti, a capire che piccoli parametri come la latenza e la frequenza di aggiornamento possono fare la differenza. Questo non significa passare ad un monitor per il gaming. Insomma, a me piace giocare in salotto su un grosso televisore, perché dovrei usare uno schermo più piccolo e chiudermi in camera o nel mio piccolo studio?
È qui che entra in gioco la tecnologia G-Sync che troviamo sulla gamma LG OLED 2020. L’azienda coreana ha infatti lavorato con NVIDIA per portare sui televisori un sistema che, fino ad oggi, era stato appannaggio dei monitor, un sistema che elimina le distorsioni dell’immagine e migliora la fluidità. In più abbiamo tempi di risposta ottimizzati e il variable refresh rate o VRR. Tranquilli, questo nome complesso descrive una tecnologia che serve ad eliminare eventuali artefatti dell’immagine.
Ok, ma il budget?
È qui che entra in gioco il taglio da 48 pollici, il più piccolo della gamma. È chiaro che parliamo sempre di un OLED, il che di base alza il prezzo di qualsiasi TV, ma la possibilità di accedere ad un polliciaggio inferiore e quindi di abbassare, seppur di poco, i costi, permetterà a sempre più persone – gamer inclusi – di avvicinarsi a questa tecnologia. Magari non oggi, non subito, ma LG è pronta a scommettere sul futuro.
Il Gallery Design conquisterà gli esteti
Ma davvero la gente sta cercando televisori che somigliano a dei quadri?
È la domanda che ho posto ad Alessandro Zearo, Home Entertainment Marketing Manager di LG Electronics Italia, durante il brief dedicato alla nuova gamma TV di LG.
La risposta mi ha sorpreso molto perché, personalmente, ho sempre trovato scomodi i televisori appesi al muro. Eppure, mi ha spiegato Zearo, LG ha condotto diversi studi ed individuato un trend che va proprio in questa direzione, quella che vede crescere i TV muniti di staffa e ben lontani da qualsiasi piano d’appoggio.
Nasce così il Gallery Design, che permette ai consumatori di appendere il TV a filo muro, con una profondità inferiore ai 20 mm. Insomma, sarà davvero come avere un classico quadro in salotto, con la differenza che potrete vedere qualsiasi genere di contenuto.
A chi è adatto questo nuovo form factor? Agli esteti, agli amanti dell’arredo di lusso e a tutti coloro che vogliono ridurre al minimo l’imgombro di un televisore.
L’8K è un investimento sul futuro
Infine c’è lei, la serie Z con il Real 8K. Due i modelli 2020: lo ZX da 88 pollici, il più grande OLED al mondo con Sculpture Design, e lo ZX da 77 pollici, che invece sfrutta il Gallery Design. Entrambi rappresentano la massima espressione di quello che la società coreana può fare in termini di immagine e design ma i contenuti?
È questo ad oggi il più grosso problema di un prodotto qualitativamente perfetto. Non ci sono film, serie TV e documentari con questa risoluzione e per ora LG non sta stringendo partnership particolari per la distribuzione e visione di questo generi di contenuti.
Perché quindi dovrei puntare sulla serie Z? “L’8K è da vivere come prodotto in potenziale“, mi risponde Zearo. Insomma qui non si tratta di prendere un prodotto che ti serve ma di investire una cifra importante per un qualcosa che durerà nel tempo e potrà soddisfare le vostre esigenze per gli avvenire. E nell’attesa? Beh, l’upscaling svolge un lavoro egregio per adattare contenuti in 4K e Full HD, quindi difficile lamentarsi dell’esperienza visiva.
E tutto il resto?
Se siete curiosi di sapere qualcosa di più sulla gamma TV di LG per il 2020, a partire dai prezzi, potete trovare qui l’articolo dedicato. Vi ricordo che oltre ai prodotti citati ce ne sono molti altri, inclusa la gamma Nanocell che prevede, tra le altre cose, anche un modello 8K e che, sui formati più “piccoli”, potrebbe permettervi di risparmiare qualcosina.
Se invece state meditando l’acquisto di un nuovo televisore vi ricordo che potete chiedere qualche consiglio sul nostro gruppo Facebook.
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