Lo scorso weekend, poco dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk, Twitter era stata colpita da una campagna coordinata di trolling (ve ne avevamo parlato qui). Yoel Roth, capo della sicurezza della piattaforma, aveva spiegato che l’attacco aveva come scopo quello di diffondere la falsa notizia che Twitter avrebbe indebolito le proprie linee guida sui contenuti.
Il social era stato poi invaso di contenuti incitanti all’odio. Oggi lo stesso Roth ha dichiarato che Twitter ha preso delle contromisure, bloccando oltre 1.500 account coinvolti nella campagna.
Yoel Roth: “Abbiamo bloccato 1.500 account Twitter legati alla campagna di trolling”
Roth, attraverso una serie di tweet, ha spiegato che molti dei 1.500 account bloccati erano in realtà bot, non risalenti quindi a persone reali. Il dirigente ha anche affermato che Twitter è riuscita a limitare la diffusione di contenuti ritenuti incitanti all’odio riducendone l’impression. Quest’ultimo è il dato con cui si misura la popolarità di un post.
Il responsabile della sicurezza ha poi spiegato che l’azienda non tollererà ulteriori contenuti violenti o odiosi. Nonostante ciò un recente rapporto di Bloomberg solleva importanti dubbi in merito allo staff di moderazione di Twitter. Secondo la testata giornalistica la piattaforma avrebbe impedito alla maggior parte dei dipendenti di accedere agli strumenti interni per la moderazione dei contenuti.
Le preoccupazioni aumentano nell’avvicinarsi alla data dell’8 novembre, quando negli Stati Uniti si terranno le elezioni di metà mandato.
- Tastiera di alta qualità con 26 pulsanti antighosting per comandi complessi. Retroilluminazione RGB Rainbow con 8...
- Cuffie con driver dell'altoparlante da 40 mm e bassi potenti; Microfono integrato e controllo del volume;Illuminazione a...
- grande tappetino per mouse con una robusta superficie in tessuto. Può essere arrotolato con una parte inferiore...