L’Unione Europea era stata chiara: o Twitter rivede il proprio processo di moderazione dei contenuti, eliminando post violenti e fake news, oppure la piattaforma sarà vietata in Europa.
Per una volta è quindi Elon Musk ad essere sotto scacco, e date le acque nel quale il social azzurro attualmente naviga, meglio prendere provvedimenti e alla svelta.
La moderazione di Twitter sarà affidata ai bot
Secondo Reuters il nuovo piano di Elon Musk è di affidare la moderazione dei contenuti all’Intelligenza Artificiale (IA) attraverso dei bot. Una mossa praticamente obbligata, dato che l’ondata di licenziamenti di poche settimane fa aveva tolto a Twitter circa l’80% della forza lavoro impegnata alla moderazione di contenuti. Nel frattempo tra gli esperti comincia a serpeggiare un dubbio: e se fosse tutto un piano architettato da Musk per tentare di indebolire l’attuale standard di moderazione? Ad ogni modo, ipotesi a parte, il nuovo sistema non prevederà persone fisiche.
Stando a quanto riferito da Reuters l’IA, più che bloccare i contenuti ritenuti offensivi e violenti, cercherà semplicemente di “non promuoverli”. Il bot tenderà a nascondere gli hashtag pericolosi e a non mettere in risalto i post riguardanti argomenti controversi (come ad esempio violenze di genere o abusi su minori).
Una manovra che potrebbe rivelarsi assolutamente controproducente, in quanto bloccherebbe anche i post di associazioni dedicate a dibattiti su tali tematiche. L’IA, infatti, riconoscerebbe parole e hashtag, non certamente il senso complessivo di un tweet.
- Arcangeli, Massimo (Autore)