Si, c’è molta confusione. La recente manovra di Elon Musk di stravolgere il nome e il logo di Twitter in X sta avendo strascichi considerevoli. Attualmente nessuno sa come chiamare l’app e, se anche si decidesse per optare per X, resterebbe il dubbio della pronuncia.
Ad entrare a gamba tesa sulla questione potrebbe essere Apple, la cui politica del suo App Store potrebbe costringere Elon Musk ad un nuovo cambio di rotta.
Perchè Apple potrebbe costringere Twitter-X a cambiare nome
Le regole dell’App Store di Apple sono chiare: tutte le app devono avere un nome composto da almeno due caratteri. Come potete intuire, X ne ha solo uno. Al momento della stesura di questo articolo Twitter è presente su App Store col nuovo nome monolettera. Tuttavia, come suggerisce PhoneArena, Apple potrebbe intervenire presto sulla questione.
Il problema non si pone invece su Google Play Store di Android, che non prevede limiti minimi per i nomi delle app.
Twitter ha cambiato ufficialmente il suo logo settimana scorsa, con una manovra molto discussa avanzata da Elon Musk. L’iconico logo dell’uccellino azzurro è scomparso anche dalla facciata della sede di San Francisco, e anche in quel caso le operazioni di rimozione avevano incontrato una prima resistenza da parte delle forze dell’ordine, le quali non erano state avvisate preventivamente dei lavori.
Nei piani di Elon Musk il rebranding mira a trasformare il social in una super app in stile WeChat, che in Cina offre anche servizi di pagamento mobile e messaggistica istantanea.
- MacGregor, JR (Autore)