Nella giornata di oggi, Unesco ha annunciato un primo testo mondiale sull’etica dell’Intelligenza Artificiale. L’obiettivo è quello di inquadrare al meglio la nuova tecnologia anche in relazione al peso che l’intelligenza artificiale può avere sui comportamenti sociali. Il testo annunciato dall’Unesco è il frutto di un lavoro durato circa 3 anni.
Il punto di vista dell’Uneso sul futuro dell’intelligenza artificiale
Secondo l’Unesco, le tecnologie dell’intelligenza artificiale hanno la possibilità di rendere grandi servizi all’umanità. In futuro, tutti i Paesi potranno beneficiare delle potenzialità di queste tecnologiche che possono trovare applicazione in svariati campi. Ci sono, però, delle preoccupazioni etiche di fondo da tenere in considerazione.
Stando a quanto si legge nel testo presentato dall’Unesco: “C’è la necessità di assicurare la trasparenza e l’intellegibilità del funzionamento degli algoritmi e dei dati a partire dai quali sono stati calcolati”. Questi dati, infatti, possono influire sui diritti dell’uomo e sulle libertà fondamentali come sottolinea l’Unesco.
La raccomandazione per il futuro dell’IA
Il testo presentato oggi rappresenta una vera e propria raccomandazione per il futuro. In particolare, i firmatari del testo dovranno realizzare strumenti legislativi adatti. Tali strumenti dovranno inquadrare e monitorare l’intelligenza artificiale andando, inoltre, a “garantire una totale sicurezza per i dati personali e sensibili”. Il nuovo testo è stato ratificato da 193 stati membri dell’Unesco che si impegneranno a seguire le raccomandazioni proposte.
- Tiepolo, Alex (Autore)
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API