La “crisi dei chip” sta causando una carenza di processori e altri componenti hardware che impatta anche sulle vendite di smartphone. La conferma arriva da IDC che ha evidenziato un calo del -6.7% delle consegne nel corso del terzo trimestre del 2021 rispetto ai dati dello scorso anno. Le catene di approvvigionamento a livello globale funzionano a rilento e le spedizioni di smartphone ne stanno risentendo.
Rallentando le vendite di nuovi smartphone a causa della carenza di chip
In totale, le vendite globali di smartphone hanno raggiunto 331 milioni di unità nel corso del trimestre. Lo scorso anno, durante il terzo trimestre, il mercato raggiunge un totale di 354,9 milioni di unità distribuite stando ai dati IDC. Il rallentamento è evidente e coinvolge diversi produttori. Nella Top 5 delle vendite di smartphone secondo IDC spicca il dato di Apple.
La casa di Cupertino, infatti, ha distribuito oltre 50 milioni di iPhone con un incremento del +20.8% rispetto ai dati dello scorso anno. Il risultato è legato al fatto che lo scorso anno i nuovi iPhone arrivarono nel quarto trimestre e non nel terzo come, invece, accaduto con gli iPhone 13 svelati nel corso del mese di settembre.
Calano Samsung e Xiaomi
A guidare la classifica di vendite c’è sempre Samsung che ha consegnato 69 milioni di smartphone. La casa coreana registra un calo del -14%. Da segnalare il calo anche di Xiaomi che si ferma a 44 milioni di smartphone venduti con un calo del -4.6%. Dati positivi arrivano da Vivo (+5,8%) e Oppo (+8,6%), rispettivamente con 33,3 milioni e 33,2 milioni di smartphone consegnati.
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