Una rivoluzione digitale sta investendo San Pietro. Grazie a un innovativo progetto realizzato in collaborazione con Microsoft, la Basilica di San Pietro si apre a un nuovo pubblico, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva accessibile a tutti, anche a distanza. Attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, tra cui l’intelligenza artificiale, è stato creato un gemello digitale della Basilica, una replica virtuale estremamente precisa che permette di effettuare una vera e propria visita virtuale per esplorare ogni angolo, anche quelli solitamente inaccessibili al pubblico.
Dalle parole del cardiale Mauro Gambetti, leggiamo: “Siamo giunti a definire un piano coordinato di servizi e di attività di comunicazione per una “Basilica in uscita. In questi anni, non senza fatica, abbiamo affrontato la splendida sfida del rapporto tra l’uomo e la tecnica con lo spirito di fraternità, che ha animato importanti collaborazioni improntate alla circolarità, di competenze, di punti di vista e di mezzi, con il comune obiettivo di favorire la crescita umana delle persone.“
Scopriamo di più”
Una visita virtuale in Vaticano
Il progetto prende il nome di “La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience”. Si tratta di una scelta innovativa voluta dal Cardinale Gambetti, arciprete della Basilica e presidente della Fabbrica di San Pietro, che ha trovato la piena collaborazione di Microsoft allo scopo di aprire le porte della Basilica per donare a tutti la sua spiritualità, la sua cultura e la sua bellezza. Soprattutto a coloro i quali saranno impossibilitati a raggiungere Roma nell’Anno Santo.
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Il progetto, oltre a offrire un’esperienza unica ai visitatori, si rivela uno strumento prezioso per la conservazione e il restauro della Basilica. L’intelligenza artificiale, infatti, è in grado di individuare le parti della struttura che necessitano di interventi di manutenzione. Questo contribuisce così a preservare questo inestimabile patrimonio artistico e culturale per le future generazioni.
Droni, fotocamere e laser hanno catturato centinaia di migliaia di immagini ad alta risoluzione. Queste sono state poi elaborate da algoritmi di intelligenza artificiale per creare un modello tridimensionale dettagliato. Il progetto arriva insieme all’inaugurazione di due nuove mostre immersive all’interno della Basilica e la creazione di un sito web interattivo.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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