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Dove.it: la prima agenzia immobiliare online italiana

Scopriamo questa nuova realtà con Paolo Facchetti, Co-Founder e Amministratore Delegato

Si sente spesso parlare di smart home, riferendosi all’automatizzazione e alla interconnessione dei vari oggetti ed elementi presenti nella nostra abitazione. La compravendita di quest’ultima, invece, è ancora molto “analogica”, legata a visite di persona, a procedure a volte approssimative e a valutazioni “di pancia”. C’è però una realtà che sta provando a cambiare tutto questo in Italia: si tratta di Dove.it, la prima agenzia immobiliare italiana esclusivamente online.

Per capire un po’ cosa rende speciale questa azienda, capace in soltanto pochi mesi di espandersi in 6 città ed essere estremamente competitiva in un mercato molto chiuso come quello immobiliare, abbiamo parlato con Paolo Facchetti, co-founder, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale della compagnia.

Dove.it: un nuovo paradigma immobiliare

Paolo Facchetti, Co-Founder e AD di Dove.it

Come un’agenzia immobiliare “offline”, una volta deciso di affidarvi a Dove.it per la vendita della vostra casa, un agente si prenderà carico del vostro immobile. Da qui in poi, però, il percorso cambia rispetto a quello “tradizionale”. Il team risalterà al meglio ogni aspetto della vostra casa con scatti di alta qualità, filmati ed una planimetria dettagliata. Per completare l’opera, e permettere ai potenziali acquirenti di visitare la vostra abitazione senza bisogno di un appuntamento, questi dati sono raccolti in una vera e propria ricostruzione virtuale della casa, esplorabile direttamente dal sito.

In completa trasparenza, la persona fa prima la visita online e poi, se è interessata, viene sul posto e guarda l’immobile.” ci dice Paolo Facchetti “Questo ha un doppio vantaggio, sia per il compratore che per il venditore. Il compratore perché risparmia un sacco di tempo, il venditore perché fa uno screening dei potenziali acquirenti non interessati.”

Ma la particolarità di questa agenzia non si limita ad un modo innovativo di promuovere la vostra casa: Dove.it offre infatti condizioni di vendita e acquisto estremamente vantaggiose. Parliamo di zero commissioni per il venditore e di commissioni a soltanto il 2.49% per l’acquirente, contro il 3-4% richiesto ad entrambi da una agenzia normale.

Sul sito è possibile stimare la cifra risparmiata nello scegliere Dove.it rispetto ad una agenzia tradizionale

Infine, oltre alla comodità e alla convenienza, Dove.it offre anche professionalità: si tratta infatti dell’unica agenzia immobiliare in Italia ad offrire la certificazione notarile prima della vendita. “Certificando l’immobile prima della vendita vai a dare una sicurezza alle parti, proteggendole da eventuali problemi. […] Facendo una certificazione prima il venditore è sicuro che, nel momento in cui va a rogito, può vendere la casa in tempi brevi e in maniera veloce e snella. Il compratore, invece, è così completamente assicurato che sull’immobile non ci sono ipoteche, che è pulito, che si può vendere, che è completamente certificato.”

“Questa è proprio una delle cose su cui noi puntiamo, la trasparenza. Non ti vendiamo qualcosa per quello che non è, c’è una persona che certifica l’immobile, che ti assicura che quello che compri è perfetto. Se ti metti nei panni di una persona che compra casa, che probabilmente è l’investimento più grosso che dovrà fare nella sua vita, avere una certificazione esterna che ti tranquillizza e ti rassicura al momento dell’acquisto è un vantaggio che vai a dare ai consumatori e alle persone che si rivolgono a noi.”

Il segreto è il metodo

Nonostante siano presenti ormai in ben 6 città (Milano, Monza, Torino, Genova, Varese, Bergamo) e con in progetto di espandersi a Roma e Bologna per settembre e in altre 3-4 città del Nord per fine anno, Dove.it, come realtà, esiste solo da gennaio. Dopo un proficuo giro di investimenti da 2 milioni, ora l’azienda è pronta a migliorare le già solide fondamenta su cui si poggia.

Ma qual è il “trucco” dietro la capacità di questa agenzia di essere efficiente, conveniente e professionale? Il segreto sta nel metodo scientifico e rigoroso con cui è organizzata l’agenzia e il nuovo modo di concepire il lavoro di un agente: “Nell’agenzia classica, il 60-70% del tempo dell’agente immobiliare è speso nel girare il quartiere, nell’andare a parlare con le persone, a cercare la cosiddetta notizia che poi si tramuta in mandato di vendita. Noi togliamo tutta questa parte dell’agenzia immobiliare che va in giro per strada, facciamo tutto online […] con dei software interni aiutiamo gli agenti a gestire gli appuntamenti, a gestire la documentazione, a gestire tutta la parte di chiamate attraverso un call center, a fissare gli appuntamenti. Questo aiuta l’efficienza, e di conseguenza il costo medio per immobile.”

Il lato web è gestito in maniera separata, con una persona dedicata alla creazione degli annunci, dalle foto ai contenuti all’inserimento di questi sui siti dedicati. Per quanto riguarda l’analisi del mercato e la determinazione dei prezzi di vendita, vengono usati dati oggettivi da varie fonti: “facciamo tanto uso dei dati quando andiamo a valutare l’immobile. Prendiamo i dati dell’Agenzia dell’Entrate, i dati dell’Osservatorio Immobiliare Italiano, i dati che ci sono delle case in offerta nel territorio dove la proprietà è situata. Con questo approccio un po’ più scientifico riusciamo ad andare dal proprietario e dare un range di prezzo, motivandolo in maniera più strutturata dell’agente di zona che sa solo più o meno come vanno i prezzi e come va l’andamento [di mercato]”

Nonostante la forte componente smart e digitale, l’azienda è riuscita ad interfacciarsi con clienti di qualunque età, grazie anche ad un approccio che privilegia la tecnologia accanto, e non al posto, dell’agente: “Abbiamo venditori di 70 anni, come ad esempio uno dei primi venditori che ci ha affidato l’incarico. Poi il venditore medio non ha mai meno di 40 anni.”

“Il venditore nella fascia tra i 40 e i 60 alla fine non è così bloccato dall’uso della tecnologia, proprio perché c’è una componente umana comunque importante. Cambia il discorso con il compratore, dove la tecnologia gioca un ruolo fondamentale [per valutare l’immobile]. Il compratore è un po’ più giovane, 35-40 anni, molto dinamico con l’uso della tecnologia, che non è quindi un ostacolo. [A prescindere] abbiamo una sede fisica in tutte le città, che se la persona vuole ha un punto di riferimento dove venirci a trovare”

Per quanto riguarda il prossimo futuro, non sono previste novità particolari per gli utenti, ma i prossimi passi saranno fondamentali per continuare a crescere e consolidarsi: “Parliamo principalmente di software che generano valore per l’azienda e per il venditore. Quello che vogliamo noi è la tecnologica che supporta gli agenti, non che si sostituisce ad essi, quindi tutti quei plus, quegli strumenti che dall’esterno non si vedono ma che servono all’agente per lavorare meglio, in maniera più professionale e disciplinata. Questo è un grosso focus su cui ci focalizziamo.”

“Poi [svilupperemo anche] tutta la parte per rendere più facile la gestione di venditore-compratore-visite, che può essere una gestione degli appuntamenti automatica, piuttosto che una digitalizzazione della firma piuttosto che altri strumenti tecnologici che servono effettivamente per aumentare la professionalità e la solidità dell’azienda. [Non siamo interessati invece a cose tipo] la blockchain o altre robe così, perché ad oggi non è il [nostro] focus, oggi il focus è […] dar valore, agli agenti, alla proprietà, al consumatore finale.”

Se dovete quindi vendere o comprare casa e siete interessati dall’approccio di Dove.it, o anche se siete solo curiosi di questa nuova realtà, potete trovare maggiori informazioni sulle città coperte e i servizi offerti sul sito ufficiale.

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Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

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