Wiko View 4 Lite recensione
Siamo abituati a parlare di pieghevoli futuristici, top di gamma sempre più costosi e di dispositivi che combattono per il predominio della fascia media ma in realtà esiste una fetta di utenza che non è interessata a questo genere di smartphone. C’è chi non è disposto a spendere più di 100-150 euro per un dispositivo che svolga bene i compiti base: navigazione online, messaggistica, chiamate e social network. Wiko View 4 Lite nasce proprio per rispondere alle esigenze di questa tipologia di utenti e lo fa con un’autonomia sopra la media, un ampio display e un software essenziale. Ne parliamo nel dettaglio in questa recensione.
Solido e leggero
Quest’ultimo, un IPS con risoluzione HD+, si comporta piuttosto bene nell’uso quotidiano: la resa cromatica è soddisfacente e la luminosità massima, seppur non altissima, vi permette di utilizzare lo smartphone anche all’esterno.
Al centro dello schermo troviamo un piccolo notch a goccia che ospita la fotocamera frontale da 5 megapixel, mentre sul retro abbiamo ben 3 sensori diversi, accompagnati da flash LED situato sotto al modulo fotocamera. I lati invece ospitano a destra il tasto di accensione e il bilanciere del volume, mentre a sinistra troviamo un tasto zigrinato dedicato a Google Assistant e lo slot per due SIM e la microSD. Sul bordo superiore invece abbiamo il jack da 3,5 mm, su quello inferiore infine troviamo lo speaker e il connettore microUSB. No, niente USB-C purtroppo.
Vi segnaliamo anche la presenza di un piccolo LED di notifica, posizionato a destra della fotocamera frontale, mentre è assente il lettore d’impronte. Come sbloccare quindi il dispositivo? Semplice: potete optare per un PIN/password/sequenza oppure usare l’ottimo riconoscimento del volto.
Wiko View 4 Lite recensione: due giorni di autonomia
A disposizione però avete 32 GB di memoria, espandibile tramite microSD, il WiFi monobanda, il Bluetooth 4.2 e la radio FM. Assente invece l’NFC per i pagamenti digitali.
Il sistema operativo è Android 10, al momento aggiornato con la patch di sicurezza di giugno 2020. Ad arricchirlo ci sono le Funzionalità Wiko, disponibili nell’omonima voce del menù; qui trovate la modalità a una sola mano, i settaggi del LED di notifica, la modalità gioco, i gesti e molto altro ancora. Tutto questo per adattare lo smartphone alle vostre esigenze.
L’unica vera pecca sul fronte software è la presenza di applicazioni preinstallate. Una scelta poco comprensibile in uno smartphone che offre prestazioni basiche e che non ha certo bisogno di essere appesantito con app aggiuntive. Niente paura però: potrete disinstallare tutte le applicazioni che non vi servono.
Arriviamo poi al vero fiore all’occhiello di Wiko View 4 Lite: la batteria. Con i suoi 4.000 mAh riesce a coprire fino a due giornate di utilizzo standard. Se invece siete soliti spremere lo smartphone potrete comunque arrivare a fine giornata senza dover ricorrere al classico power bank.
- WIKVIEW4LITEDEBST
La fotocamera
- un sensore principale da 13 megapixel;
- una lente grandangolare da 5 megapixel;
- un sensore da 2 megapixel dedicata all’effetto bokeh.
Gli scatti ottenuti sono più che accettabili considerando la fascia di prezzo dello smartphone, merito dell’HDR – che agisce in autonomia – e dell’intelligenza artificiale. Naturalmente tutto questo in condizioni di buona luminosità. Di notte la situazione peggiora notevolmente e a nulla serve la modalità notte.
Sufficiente invece la fotocamera frontale ma se amate alla follia i selfie probabilmente non è lo smartphone per voi.
Wiko View 4 Lite: scheda tecnica
Prima di trarre le conclusioni riassumiamo le principali caratteristiche tecniche dello smartphone francese.
Dimensioni: 167,0 x 76,8 x 8,5 mm
Peso: 174 g
Display: 6,52″ IPS LCD – 720×1600 pixel
CPU: MediaTek 6762D
RAM: 2 GB
Memoria: 32 GB
Rete: 4G – Dual SIM
Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.2, microUSB, GPS, NFC
Batteria: 4.000 mAh
Fotocamera posteriore: 13 + 5 + 2 MP
Fotocamera anteriore: 5 MP
Video: FullHD @30fps
Sistema operativo: Android 10