Non solo dispositivi elettronici: Xiaomi sta per aprire uno stabilimento automobilistico a Pechino, capace di produrre annualmente 300 mila veicoli.
Lo stabilimento automobilistico di Xiaomi: cosa c’è dietro
Il gigante cinese degli smartphone Xiaomi è in procinto di costruire un impianto in grado di produrre 300.000 veicoli all’anno. Lo stabilimento automobilistico sorgerà a Pechino e produrrà esclusivamente veicoli elettrici. A riportarlo è reuters, che ci fornisce anche ulteriori dettagli sul progetto. Infatti sappiamo che l’impianto sarà costruito in due fasi con Xiaomi che costruirà anche il quartier generale della propria unità automobilistica. L’intera zona, situata in una delle aree più tecnologicamente avanzate di Pechino, vedrà la nascita dei vari uffici di sviluppo e vendita. Dietro la mossa sembra esserci proprio il governo cinese, in quanto a sostenere il progetto c’è la Beijing E-Town. Quest’ultima è l’agenzia di sviluppo ufficialmente riconosciuta dal governo cinese.
Proprio Beijing E-Town ha dichiarato che l’impianto raggiungerà la produzione di massa nel 2024. Si tratta peraltro di un obiettivo già annunciato dall’amministratore delegato di Xiaomi Lei Jun lo scorso ottobre. Peralto già a marzo, Xiaomi aveva fatto sapere che si sarebbe impegnata a investire 10 miliardi di dollari in dieci anni in una nuova divisione di auto elettriche.
La società ha inoltre aperto migliaia di nuovi negozi per stimolare la crescita delle vendite di smartphone. Ma non stupirebbe scoprire che il realtà, tali attività, saranno utilizzate per la vendita di veicoli elettrici.
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