BERLINO – Incontriamo Josh Waites, Head of Product Unit Residential Access per Yale EMEIA, in una stanza dell’immensa Messedamm, lontano dal caos dello stand principale. In questi pochi metri quadrati c’è spazio per i prodotti Yale più recenti, incluso un minuscolo ma efficace lucchetto per chiudere gli armadietti.
Yale Smart Cabinet Lock
Siamo soliti associare il brand inglese a Linus, la serratura smart che ha permesso all’azienda di farsi conoscere anche in Italia, eppure la line up attuale è decisamente ricca. Oggi la famiglia Yale include allarmi, videocamere, casseforti, lucchetti e molto altro ancora.
L’ultima aggiunta a questa corposa gamma è proprio Yale Smart Cabinet Lock che, come abbiamo anticipato, serve a bloccare l’accesso agli armadietti e ai cassetti di casa.
E sì, lo sappiamo, vi state chiedendo a cosa mai potrebbe servire. In realtà le possibilità sono diverse.
Potete bloccare l’accesso alle caramelle ai bambini, potete tenere al sicuro i vostri medicinali, potete anche impedire ad eventuali ospiti, magari in visita tramite Airbnb, di aprire mobili che contengono oggetti delicati o privati. Nulla vi vieta anche di usarlo per evitare che qualcuno rubi i vostri gioielli o vi sottragga dei documenti.
Tutto questo contando su due elementi chiave: la facilità di installazione e l’utilizzo dell’app Yale Access.
Il nuovo Cabinet Lock, come ci mostra Josh Waites, è composto da un corpo centrale, che va posizionato all’interno dell’armadietto e agganciato (o incollato) sul ripiano inferiore; poi abbiamo un secondo componente che invece viene incollato all’anta, premurandosi di verificare che possa entrare in scioltezza all’interno del corpo centrale.
Al termine dell’operazione dovrete usare l’applicazione per collegare Yale Smart Cabinet Lock al vostro account così potrete bloccare o garantire l’accesso all’armadietto. L’app inoltre permette di condividere la chiave digitale e di controllare la cronologia per capire chi ha aperto o chiuso il vostro prezioso armadietto.
Non esiste unica variante di questo prodotto. L’azienda inglese infatti ha creato due modelli: uno Bluetooth e uno WiFi. La differenza? Il primo offre il controllo totale solo quando siete a casa, nel raggio d’azione del segnale Bluetooth, mentre il secondo vi consente di agire ovunque, sfruttando anche gli assistenti vocali o eventuali integrazioni con IFTTT.
Yale Smart Safe. Sì, è un cassaforte!
Ebbene sì, c’è anche una nuova cassaforte smart nell’ormai popolata famiglia di Yale.
Dimensioni compatte, bulloni di bloccaggio anti-scasso e connettività Wi-Fi per collegarla sia all’applicazione Yale Access che ad Amazon Alexa, Google Assistant e Apple HomeKit. In caso di emergenza poi potete sempre contare sul comodo keypad posizionato sullo sportello.
Per garantire una maggiore sicurezza, Yale Smart Safe integra un allarme che si attiva dopo 5 tentativi fallimentari di accesso; in più si auto-blocca per 5 minuti dandovi il tempo di verificare cosa sta accadendo.
A chi è dedicata? Beh, a tutti, dai manager che vogliono tenere i documenti al sicuro a coloro che hanno oggetti di valore a casa da protegere.
Al momento sia la Smart Safe che lo Smart Cabinet Lock non sono ancora arrivati in Italia ma il loro sbarco nel nostro Paese non dovrebbe essere lontano.
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