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Yarix: nel 2023 le truffe costeranno 48 miliardi di dollari all’e-commerce

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Il mondo dell’e-commerce sta crescendo sempre più velocemente, ma secondo Yarix, divisione Digital Security di Var Group, nel 2023 aumenteranno anche le truffe in questo settore. Infatti, i cybercriminali causeranno perdite per oltre 48 miliardi di dollari, un incremento del 20% rispetto alle previsioni dell’anno scorso. Soprattutto durante il periodo del Black Friday e prima delle feste natalizie.

Secondo Yarix, le truffe nel settore e-commerce aumenteranno nel 2023

Anche in Italia l’e-commerce sta crescendo, con tassi del +16,45%. Questa ottima notizia porta con sé un rischio: diventa più appetibile per i criminali effettuare truffe. Soprattutto nei momenti di boom delle vendite online: il Black Friday.

Mirko Gatto, CEO di Yarix, spiega: “Il crimine è un fenomeno che evolve con l’evolversi della società: non c’è dunque da sorprendersi nel notare come ad un incremento del traffico sugli e-commerce corrisponda anche un aumento dell’azione dei cyber criminali. Secondo i dati elaborati dalla fintech svedese Klarna, il volume di vendite online della settimana del Black Friday 2022 ha registrato una crescita esponenziale rispetto allo scorso anno (+130%) con aumenti del +204% nel periodo 21-24 Novembre“.

Un rischio crescente

Gatto continua: “Il progresso tecnologico porta con sé anche una maggiore diversificazione della tipologia di cyber-crimini, che spazia ora dalle più comuni frodi finanziarie ai più sofisticati casi di Man-in-the-Middle. A intensificarsi anche la diffusione di “guide”, disponibili sul dark web, su come hackerare e-commerce, effettuare rimborsi o spedizioni fraudolente o mettere in campo attività di ingegneria sociale. Un fenomeno in crescita che necessita di un approccio nuovo che promuova non solo azioni legali, ma anche una cultura della sicurezza e dell’attenzione da parte di tutti gli attori coinvolti attorno al crescente fenomeno dell’e-commerce”.

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Secondo Gianluca Zanini, CEO di Kleis, società della divisione Digital Security di Var Group che si occupa anche di frodi informatiche legate al digital payment, bisogna aumentare la soglia di attenzione. “La cultura della sicurezza include anche il controllo continuo e costante dei propri movimenti bancari, non solo nel momento in cui sospettiamo che qualcosa non vada. I frodatori fanno affidamento proprio su questo tipo di leggerezza. Il punto di partenza deve essere sempre il senso critico”.

I trend del 2023

Nel 2023 vedremo quindi una crescita delle truffe sui social media, con diversi hacker che creeranno account fake per truffare. E poi aumenterà ancora il phishing, via email o messaggi. In salita anche le frodi nei pagamenti online e l’hackeraggio dei dispositivi mobili, che contengono informazioni utili per truffe di ogni tipo. E cresceranno addirittura i finti negozi online, a cui si aggiungono i finti canali Telegram per gli acquisti.

La frode più comune resterà quella della Carta di Credito, rubando i dati agli utenti per effettuare acquisti. Ma cresceranno anche le truffe dei Rimborsi: da chi creerà finte ricevute per i rimborsi fino al ‘bricking’, in cui si restituisce un prodotto dopo averlo smontato e sottratto materiali importanti (pensate a un PC senza più il processore).

Inoltre, prestate attenzione a tutti gli attacchi di Ingegneria sociale: phishing, vishing (con una telefonata) o smishing (con un SMS). Aumenterà anche la truffa dello Swap SIM, sfruttando l’incertezza delle persone sulle nuove normative: fate attenzione e se notate qualcosa di sospetto con la vostra rete (anche dopo un riavvio) chiamate il vostro operatore telefonico.

Per ulteriore informazioni, visitate il sito di Yarix.

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