YouTube è una piattaforma utilizzata con sempre maggior frequenza per diffondere disinformazione e fake news. La conferma arriva da una lettera aperta pubblicata da 80 associazioni “fact checker” tra cui troviamo Full Fact nel Regno Unito e Fact Checker del Washington Post. In tale lettera, gli autori invitano YouTube ad agire per contrastare la diffusione delle fake news tramite la piattaforma.
YouTube dovrebbe fare di più per contrastare disinformazione e fake news
Secondo le associazioni che hanno sottoscritto la lettera aperta, YouTube sarebbe troppo permissiva verso chi va disinformazione e diffonde fake news. Le misure adottate per contrastare il fenomeno sarebbero del tutto insufficienti. Nella lettera aperta diffusa online oggi, YouTube viene invitata a modificare le sue politiche.
In particolare, viene richiesto un contributo a finanziarie la ricerca indipendente sulle campagne di disinformazione e di bloccare, tramite l’algoritmo, la diffusione degli account recidivi. Bisogna, inoltre, agire per contrastare le fake news anche in altre lingue e non solo per i video in inglese.
Per i video che fanno disinformazione, inoltre, YouTube dovrebbe fornire collegamenti a fonti utili per confutare le tesi fornite. La disinformazione tramite YouTube sarebbe particolarmente diffusa in Asia, Africa ed America del Sud.
La risposta della piattaforma
YouTube non ha risposto direttamente ai contenuti della lettera aperta. La piattaforma, in una dichiarazione ufficiale, si è limitata a sottolineare i progressi raggiunti nella lotta contro la disinformazione e nella rimozione dei video che violano le linee guida della piattaforma.
- Jerrard, Wilton (Autore)