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Zagato IsoRivolta GTZ, eccellenza italiana per pochi fortunati

Riconosciuto dagli appassionati di automobili per le sue superbe creazioni, Zagato, famosa azienda italiana dedita alla creazione di carrozzerie particolari, torna alla ribalta della cronaca, non per una collaborazione con un produttore, ma per un modello che verrà prodotto e commercializzato a suo nome. Questa è la Zagato IsoRivolta GTZ , un’auto sportiva con un aspetto neo-retrò che è appena stata annunciata, facendo rivivere un nome ben noto ai fan, quello di Iso, un marchio fondato nel 1939, che inizialmente produceva frigoriferi prima di lanciarsi nel settore automobilistico. diversi anni dopo. E tornando indietro nel tempo,  Zagato trae ispirazione dalla Iso Grifo, un’auto sportiva prodotta in 400 unità tra il 1965 e il 1974. 

Per la sua IsoRivolta GTZ, Zagato ha optato per linee molto neo-retrò, che ricordano le sportive Alfa Romeo. Normale, quando sappiamo che Zagato ha lavorato anche in collaborazione con l’azienda del Biscione. La parte frontale, che termina in un lungo cappuccio come la Jaguar E-Type, è qui adornata con due grandi ottiche rotonde, che circondano una grande griglia, il tutto in modo molto sobrio.

La parte posteriore è pensata per essere altrettanto vintage, adottando quattro luci rotonde, che conferiscono un aspetto particolarmente riuscito alla vettura. Solo l’interno rimane un grande mistero, ma dovremmo aspettarci una presentazione ispirata anche al passato, ma con alcune funzioni di sicurezza attuali. Non bisogno dimenticare che l’intero corpo dell’auto sportiva è realizzato in fibre di carbonio, anche se il suo peso totale non è stato comunicato per il momento. 

Zagato IsoRivolta GTZ, solo 10 copie rimaste

Buone notizie per i puristi, nessun segno di elettrificazione deve essere rilevato su questa Zagato IsoRivolta GTZ, poiché Zagato qui desiderava motorizzare la sua creazione con un vero motore termico Chevrolet originale. I fortunati proprietari avranno quindi la possibilità di guidare un’auto alimentata da un V8 da 6,8 litri, la cui potenza non è ancora stata comunicata. Il massiccio utilizzo di fibre di carbonio dovrebbe tuttavia portare a cifre più che onorevoli.

Per il momento questa è l’unica informazione che l’azienda ha fornito, mentre la commercializzazione prevista per ottobre 2020 ci consentirà di sapere qualche dettaglio in più. Comunque, anche se il prezzo di questa bellezza non è stato svelato, bisognerà affrettarsi a prenderne una copia, visto che ne sono già state vendute nove, sulle diciannove che verranno prodotte.

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