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Cosa dovreste leggere di Zerocalcare

Le opere di Zerocalcare prima della serie Netflix Strappare lungo i bordi.

Zerocalcare ha letteralmente monopolizzato il dibattito culturale italiano negli ultimi giorni grazie a Strappare lungo i bordi, la prima miniserie animata da lui scritta e diretta, disponibile su Netflix per tutti gli abbonati al servizio. Un progetto che non ha certamente colto impreparati gli appassionati delle opere di Michele Rech (vero nome del fumettista) e che ha invece portato all’attenzione generale un autore precedentemente conosciuto quasi esclusivamente dal suo pubblico di riferimento. Ci sembra quindi opportuno compiere un viaggio fra le opere di Zerocalcare, in modo da fornire ai fan dell’ultima ora un’utile guida per orientarsi all’interno dell’universo di uno dei più talentuosi fumettisti nostrani.

Il primo libro di Zerocalcare: La profezia dell’armadillo

La profezia dell'armadillo

Si chiama “profezia dell’armadillo” qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen.

Dopo essersi fatto le ossa nel mondo dell’editoria indipendente, nel 2011 Zerocalcare pubblica il suo primo libro a fumetti La profezia dell’armadillo, su cui è basato l’omonimo film del 2018 diretto da Emanuele Scaringi. Una raccolta di storie molto vicina per toni e contenuti proprio a Strappare lungo i bordi, che ci introduce i disillusi ma appassionati giovani adulti contemporanei. Ne La profezia dell’armadillo incontriamo molti dei personaggi che attraversano le opere di Michele Rech: oltre all’alter ego dell’autore, conosciamo infatti l’Armadillo (una sorta di sua coscienza interiore), gli amici di sempre Secco e Greta e i genitori del protagonista, rappresentati con le sembianze di Lady Cocca e Mr. Ping. Polverizzata la prima tiratura di copie autoprodotte, il libro ottiene un’impressionante sequenza di ristampe raggiungendo, dopo quasi 10 anni dal debutto, un totale di circa 200.000 copie vendute.

Il blog di Zerocalcare

Zerocalcare

Sulla scia del successo de La profezia dell’armadillo, Zerocalcare apre il suo blog (tuttora raggiungibile a questo indirizzo) sul quale pubblica con regolarità spassose tavole dedicate alla sua quotidianità, in cui dà spazio alle sue ossessioni, alle sue paure e alle sue passioni, con lo stile autoironico e surreale che lo contraddistingue. In questi brevi spaccati di vita troviamo uno Zerocalcare più scanzonato e leggero, ma sempre e comunque coerente con il suo bizzarro mondo.

Un polpo alla gola

Il 2012 è l’anno di Un polpo alla gola, secondo libro di Zerocalcare in cui l’autore si racconta attraverso tre distinte fasi della sua vita: infanzia, adolescenza ed età adulta. Insieme agli amici di sempre, sulle tavole compaiono anche personaggi noti che sono stati punti di riferimento per lo stesso Zerocalcare, come Darth Vader, He-Man, Kurt Cobain e Che Guevara. Anche se in Un polpo alla gola non è presente l’ormai iconico Armadillo, anche questa opera porta avanti la visione del mondo di Zerocalcare, in perenne equilibrio fra comicità e nostalgia.

Dodici

Zerocalcare

Dopo l’uscita di Ogni maledetto lunedì su due, raccolta delle tavole pubblicate sul suo blog con l’aggiunta di materiale inedito, Zerocalcare nel 2013 opta per una svolta horror con Dodici, chiaro omaggio alla serie televisiva 24 e al suo adrenalinico incedere temporale. L’amata Rebibbia di Zerocalcare è afflitta da un’invasione di zombie, che l’ha portato a trascorrere un lungo periodo di isolamento insieme agli amici, a base di PlayStation e discutibili merendine. La fantasia più divertente e divertita si mescola anche in questo caso con l’autobiografia dell’autore, che abbraccia soprattutto il quartiere in cui Michele Rech vive.

Dimentica il mio nome, il quinto libro di Zerocalcare

Partendo dalla dolorosa perdita della nonna, nel 2014 Zerocalcare pubblica Dimentica il mio nome, suo quinto libro a fumetti nel corso del quale esplora la storia della sua famiglia, attraverso diverse generazioni. Un racconto toccante e più maturo dei precedenti, in cui l’autore si concentra sul difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta, quando le riflessioni sul passato, sul presente e sul futuro si intrecciano cambiando per sempre il nostro modo di osservare la realtà e la nostra esistenza.

Kobane Calling

Dopo la pubblicazione de L’elenco telefonico degli accolli, nuova raccolta di storie comparse sul blog di Zerocalcare accompagnate anche in questo caso da materiale inedito, la realtà deflagra definitivamente all’interno dell’universo dell’autore grazie a Kobane Calling, pubblicato nel 2015. L’opera, pubblicata parzialmente anche sul settimanale Internazionale, documenta il viaggio di Michele Rech fra Turchia e Siria, vicino alla città sotto assedio di Kobanê. Senza rinunciare all’umorismo, Zerocalcare racconta la genesi di questo viaggio, soffermandosi sulla complessa situazione sociale e politica di quei luoghi e tratteggiando memorabili ritratti umani. La conferma della continua evoluzione in continuo mutamento ma sempre fedele a se stesso.

A babbo morto. Una storia di Natale

Zerocalcare

Superiamo il dittico di Macerie prime, dedicato al fallimento della generazione degli anni ’80, La scuola di pizze in faccia del professor Calcare, raccolta di storie pubblicate su altri siti e blog, e Scheletri, viaggio nel panorama universitario, per soffermarci su A babbo morto. Una storia di Natale, ovvero l’ultima opera di Zerocalcare prima di Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, appena uscito nelle librerie. A dispetto del titolo e dell’ambientazione natalizia, Zerocalcare affronta temi scottanti, soprattutto in ambito politico, sociale e lavorativo. La fiaba si intreccia così con lo sfruttamento, la violenza e la discriminazione, in uno struggente spaccato del

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Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia
  • Editore: Bao Publishing
  • Autore: Zerocalcare
  • Collana:

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Marco Paiano

Tutto quello che ho imparato nella vita l'ho imparato da Star Wars, Monkey Island e Il grande Lebowski. Lo metto in pratica su Tech Princess.

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