La notizia era già nell’aria, da quando il fondatore e presidente della Formula E, Alejandro Agag, aveva espresso negli scorsi mesi la speranza di vedere una Casa italiana in Formula E. Non sarà Ferrari, né Alfa Romeo, ma la Casa del Tridente: nel 2023, Maserati debutterà in Formula E. Lo farà portando al debutto le nuove monoposto di Gen 3, nella Stagione 9 del Campionato Mondiale per monoposto elettriche. Scopriamo allora cosa vedremo nel 2023, e perché il ritorno di Maserati nelle competizioni mondiali è una notizia storica.
Maserati, da pioniera della F1 alla Formula E: nel 2023 torna tra le ruote scoperte dopo oltre 60 anni
Per gli appassionati, questo è un momento storico davvero importante da sugellare. Se infatti per i più giovani e i meno esperti di corse Maserati possa sembrare un brand che punta tutto su sportività e confort e poco sulle corse, l’ultima, sportivissima MC20 avrà già messo un dubbio nella vostra testa. E infatti, dietro all’attuale nomea di brand “sportivo ma lussuoso” del Tridente c’è una vera e propria leggenda delle corse. Maserati è infatti stata una delle pioniere del mondo del motorsport, tra le prime Case italiane a dedicarsi a tempo pieno alle competizioni motoristiche.
Maserati, infatti, nasce proprio come costruttore di auto da corsa, con le vetture stradali che sono arrivate dopo nella storia della Casa bolognese. Il debutto di Maserati nel motorsport arrivò quasi 100 anni fa, nel 1926, con una Tipo 26 guidata da uno dei fratelli fondatori, Alfieri Maserati, alla Targa Florio di quell’anno, dove arrivò nono assoluto. Successivamente, Maserati vinse due 500 Miglia di Indianapolis nel 1939 e nel 1940, ma soprattutto fu una delle “fondatrici” della Formula 1, alla quale prese parte fin da prima che venisse istituito il primo Campionato del Mondo nel 1950. Rivale delle altre “rosse” Alfa Romeo e Ferrari (il rosso, è il colore “di gara” dell’Italia, istituito dalla FIA: per questo le nostre auto da corsa sono quasi sempre rosse), Maserati colse 9 vittorie e due Campionati del Mondo Piloti nel 1954 e 1957, entrambi vinti dall’asso argentino Juan Manuel Fangio.
Maserati, però, ritirò la sua squadra corse nel 1957, con le sue 250F che gareggiarono fino al 1960. Abbandonato anche il ruolo di motorista nel 1967, da 60 anni il Tridente non si vede su vetture da corsa a ruote scoperte. A parte le sporadiche presenze della Maserati MC12 nei Campionati GT a cavallo tra gli anni ’00 e gli anni ’10, Maserati è assente in forma ufficiale da un campionato mondiale da oltre 60 anni. Quest’attesa è però destinata a cessare: la Casa del Tridente tornerà nel 2023 in Formula E, con la sua neo-rinata Squadra Corse.
Maserati in Formula E per dimostrare la competitività della sua inedita serie Folgore
Maserati quindi arriverà in Formula E nel 2023, e sarà la prima Casa italiana a partecipare al campionato dedicato ad automobili elettriche più famoso del mondo. In realtà sarà anche la prima squadra italiana della competizione, in quanto nella Stagione 1 il Trulli GP Team, fondato dall’ex pilota di F1 pescarese Jarno Trulli correva sotto la licenza svizzera. Il debutto di Maserati avverrà in un anno fondamentale per la categoria fondata nel 2014 da Alejandro Agag. Sarà proprio nella Stagione 9 del 2023, infatti, che faranno il loro debutto le attesissime vetture Gen 3, una nuova generazione di monoposto elettriche.
Ancora più estreme dal punto di vista estetico, le Gen3 avranno 470 CV, un bel balzo rispetto ai 340 attuali, saranno molto più efficienti. Le prossime vetture di Formula E potranno essere ricaricate con dei velocissimi “pit stop” grazie ad una ricarica ad 800 kW, mentre sull’asse anteriore ci sarà un motore dedicato da 250 kW. Questo motore però non darà all’auto la trazione integrale, bensì si occuperà esclusivamente del recupero di energia. Grazie alla sua frenata rigenerativa, infatti, la monoposto recupererà il 40% dell’energia necessaria per completare la gara. In generale, comunque, le prestazioni pure dell’auto dovrebbero salire parecchio, così come (si spera) lo spettacolo in pista. E in questo spettacolo ci sarà anche Maserati, che in Formula E vuole dimostrare la sua transizione verso l’elettrificazione.
Non sappiamo ancora nulla sull’avventura in Formula E di Maserati, ma di certo sappiamo il nome della monoposto: Folgore. Questo è stato l’importante nome scelto dal Tridente per le sue vetture elettriche, che nei prossimi anni saranno molte. Quest’anno è infatti atteso il debutto della prima vettura della serie Folgore, la MC20 100% elettrica. Dopo di lei, tutte le Maserati del futuro, dall’attesa Gran Turismo alle future Quattroporte, Ghibli e Grecale avranno una variante a zero emissioni Folgore. E quale modo migliore per dimostrare la propria competitività nel mondo dell’elettrificazione della Formula E? Il futuro di Maserati punta sul ritorno a ciò che l’ha resa grande in passato: le corse. In questa direzione va anche il nuovo slogan del Tridente, che segna quest’unione tra passato, presente e futuro: “Back to the Future, back to Race”. Ritorno al futuro, ritorno alle corse.
Le dichiarazioni dei protagonisti, il CEO Maserati Grasso e il Fondatore della Formula E Agag
L’ufficialità della partecipazione di Maserati alla Formula E dal 2023 è stata annunciata dal quartier generale di Maserati, in Viale Ciro Menotti a Modena. A salutare questo ritorno di Maserati al mondo delle corse sono stati il CEO della Casa, Davide Grasso, e il Fondatore e Presidente della Formula E Alejandro Agag. “Siamo estremamente orgogliosi di essere di nuovo protagonisti del mondo delle corse, l’ambiente a cui apparteniamo.”, ha spiegato Grasso. “Nella corsa verso maggiori performance, lusso e innovazione, l’irresistibile serie Folgore rappresenta l’espressione più pura di Maserati. Grazie alla nostra partecipazione alla Formula E, vogliamo portare il Tridente nel futuro.“
All’entusiasmo e alla soddisfazione di Grasso è seguita quella di Agag, che come detto bramava da tempo la partecipazione di una leggendaria Casa italiana. “Siamo felici di dare il benvenuto a Maserati nel mondo del motorsport di classe mondiale. L’ABB FIA Formula E World Championship è l’apice delle corse elettriche.”, ha spiegato Agag. “Rappresenta l’ambiente perfetto per le Case più dinamiche, innovative e ad alte prestazioni. La Formula E è il contesto ideale in cui dimostrare le proprie capacità tecnologiche e ambizioni sportive.”
Come se la caverà Maserati nella tosta Formula E?
Queste sono quindi le dichiarazioni dei protagonisti di questa notizia epocale del mondo dei motori. Maserati approda in Formual E per tornare finalmente a competere in un Campionato Mondiale, dopo decenni di assenza dal motorsport. La Casa bolognese, ma ormai modenese d’adozione, ha le corse nel suo DNA, e per tornare in auge ha bisogno di ritornare alle origini. La Formula E è un campionato davvero tosto, difficile e combattuto, dove non è affatto facile riuscire ad emergere. Con tutte le vetture pressochè standardizzate nelle performance di motore, telaio ed aerodinamica, a fare la differenza è il lavoro della squadra.
Per questo pensiamo che la Formula E sia il trampolino di lancio perfetto per Maserati, che in Stellantis ha già l’esperienza di DS nella Classe regina delle EV da cui prendere ispirazione. In Formula E, se si lavora bene, si può puntare a risultati di gran pregio, e perché no a qualche vittoria. Non conosciamo però ancora nulla di questo progetto, e neanche i piloti. Che ci possa essere spazio per l’epurato dalla Formula 1 Antonio Giovinazzi nel team Maserati, da sempre nella galassia Ferrari? Che dire: di carne al fuoco questo progetto ne ha tanta, e non vediamo l’ora di scoprire come se la caverà Maserati in Formula E tra poco più di un anno.
- Materiali: acciaio, pvd oro
- Funzioni: solo tempo, 3h
- Confezione originale maserati
- Donnini, Mario (Autore)
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