A Panama arrivano le case galleggianti che ripopolano i fondali marini

Le case futuristiche, dalle forme strane e con moltissima tecnologia a bordo, sono sempre più diffuse, ma c’è chi cerca costantemente di alzare l’asticella. È il caso di una serie di piccole capsule che arriveranno sul mercato quest’anno, a Panama, e consentiranno di vivere a più di due metri sopra il mare in una casa moderna di lusso.

Queste capsule sono delle case futuristiche eco-friendly galleggianti

Ocean Builders, una società con sede a Panama specializzata in tecnologie marine innovative, ha svelato quelle che descrivono come le “prime case eco-riparatrici al mondo”. Non sono altro che moderne case di lusso galleggianti, a forma di capsula, dotate di tecnologia all’avanguardia.

Attualmente sono in produzione tre modelli: il SeaPod, costruito per la vita acquatica, il GreenPod per la terra. Per ogni versione c’è poi la variante Eco per un’opzione più rispettosa dell’ambiente. L’Eco, infatti, segue gli stessi principi delle altre due tipologie, ma è dotato di un tetto che raccoglie l’acqua piovana ed enormi finestre, in dimensioni più piccole rispetto agli altri Pod.

Una flotta di queste case particolari – nello specifico SeaPods – è attualmente in costruzione sulla costa settentrionale di Panama, nel porto turistico di Linton Bay. Ma come sono fatte?

Le strutture sopraelevate saranno composte da tre livelli e mezzo, circa 73 metri quadrati di spazio abitabile, con una camera da letto matrimoniale, soggiorno, cucina, bagno. Inoltre ci sono 116 metri quadrati di spazio per conservare le proprie cose. La cucina e la zona pranzo, poi, possono essere trasformate in un luogo unico esterno aprendo una grande serie di porte scorrevoli in vetro.

Gli interni, da come si può notare dai render, sono estremamente minimali e richiamano uno stile futuristico. In tutto ciò, le luci, gli interruttori e le prese di corrente sono integrate nel design, in modo tale da sembrare invisibili. Il SeaPod non costa certo poco: il prezzo varia da circa 295.000 a 1,5 milioni di dollari, in base alla personalizzazione.

Dei droni consegneranno i beni di prima necessità

I residenti potranno muoversi da e verso il proprio SeaPod tramite gommoni, moto d’acqua e taxi acquatici locali. La cosa particolare è che i beni di prima necessità, come il cibo e le medicine, saranno consegnati tramite dei droni. Inoltre una nave autonoma separata si occuperà delle consegne più grandi e del trasporto della spazzatura e detriti. Infine un “PodWatch Lifeguard Drone” terrà d’occhio la superficie dell’acqua e invierà aiuto in caso di necessità.

Ocean Builders le definisce delle case eco-riparatrici, ma cosa significa? I SeaPod hanno il potenziale di costruire nuovi ecosistemi sottomarini fiorenti: creano ombra e questo attirerebbe nuova vita marina come coralli e pesci, afferma l’azienda.

LEGGI ANCHE: L’hotel non è come nelle foto di Booking: il giudice dà l’ok al rimborso totale

Il primo numero ridotto di capsule personalizzate sarà disponibile per la prenotazione a settembre di quest’anno. I primi 100 saranno in produzione o consegnati entro la fine del 2023, afferma Ocean Builders, e un secondo lancio di 1.000 case futuristiche inizierà nel 2024. “Stiamo piantando il seme SeaPod qui a Panama, ma il nostro obiettivo finale è quello di avere case SeaPod in ogni angolo dell’oceano, in tutto il mondo”, ha dichiarato Grant Romundt, CEO di Ocean Builders.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!