Il cloud di Adobe si evolve: arrivano Spaces e Canvas

Intelligente, collaborativa e completa. All’Adobe MAX 2021 la società statunitense ha presentato l’evoluzione della sua famosa suite, da sempre apprezzata dai creativi di tutto il mondo. A guidare il cambiamento non è solo ciò che potrete installare sul vostro computer ma anche quello che troverete tra le “nuvole”. Il cloud di Adobe infatti si evolve diventando uno strumento perfetto per i team. Cosa cambia? Andiamo con ordine e scopriamo tutte le principali novità.

Adobe Creative Cloud: arrivano Spaces e Canvas

Ormai da anni abbiamo a che fare con strumenti dedicati alla collaborazione. Pensate anche solo a Google Drive e alla sua capacità di farci editare contemporaneamente, in tempo reale, seppur localizzati in posti estremamente diversi.
Ora tutto questo non è solo una comodità ma una vera e propria esigenza. La pandemia ha cambiato il nostro modo di lavorare, innalzando la percentuale di smart workers e obbligato le persone a fare affidamento sulla rete.

Ben consapevole di questo scenario, Adobe ha lavorato alacremente per far evolvere la sua Creative Cloud. Il primo step è stato uno di quelli che attendevamo da tempo: la possibilità di avere una versione web di Photoshop e Illustrator. Sia chiaro, non avrete tutti i tool presenti nelle versioni offline ma potrete aprire i file ed effettuare piccole modifiche senza difficoltà.

Adobe però ha aggiunto anche una seconda e utile funzionalità: è possibile condividere l’anteprima del file su cui stato lavorando con clienti o collaboratori che avranno modo di aggiungere eventuali commenti direttamente nel browser, senza possedere le applicazioni Adobe e senza aver bisogno dell’abbonamento. Tutte le loro note inoltre saranno visibili nelle versioni desktop di Photoshop e Illustrator e persino nelle varianti per iPad, così potrete tenere in considerazione quanto da loro condiviso mentre effettuate le modifiche.

Ma quando arriveranno queste novità? La condivisione dei documenti è disponibile aggiornando le relative app all’ultima versione, Photoshop on the web invece è accessibile grazie alla beta pubblica mentre Illustrator on the web è ancora in beta privata.

La possibilità di inviare file per l’approvazione di colleghi e clienti e quella di editarli sul web è un piccolo passo nel favorire la collaborazione tra persone e team diversi.
Adobe è andata oltre con Spaces. Come suggerisce il nome sono spazi – digitali – che facilitano la condivisione di file, librerie, link, compiti e tutto ciò di cui avete bisogno per lavorare in armonia. Insomma, l’idea è quella di avere un luogo che racchiuda tutte le risorse utili, con la possibilità di garantire l’accesso a tutte le persone che stanno lavorando al medesimo progetto.

Adobe Creative Cloud Spaces sarà disponibile all’interno della Creative Cloud Web App e in alcuni dei software più popolari come Fresco, Illustrator, Photoshop e XD, sia su computer che su mobile, con la possibilità di creare nuovi Spaces, di consultare quelli esistenti, di aggiungere contenuti e di editare file. E’ inoltre possibile indicare i vostri “Preferiti” così da facilitare l’accesso in futuro.

Ma se questi sono gli Spaces, cosa sono i Canvas? Immaginate un’enorme superficie su cui sono appoggiati i lavori di tutto il vostro team. Ecco, quello è Canvas. Si tratta di uno strumento che include il lavoro creativo di tutti i vostri colleghi e, naturalmente, il vostro.
Adobe Creative Cloud Canvas è il luogo che vi permette di avere una visione di insieme, di inserire testi, forme e sticker e di aggiungere commenti e post-it per facilitare il dialogo con gli altri membri del vostro team.

Vi facciamo un esempio. Immaginate di avere un evento da organizzare.
Avete bisogno del logo, delle immagini per i social e la newsletter, delle foto degli ospiti, dei contenuti per un eventuale LEDwall o proiettore, ecc. Invece di condividere i singoli file usate Canvas per vedere tutto insieme, contemporaneamente. Una bella comodità.

Non vedete l’ora di mettere le mani su Spaces e Canvas? Sappiate che sono disponibili da oggi tramite beta privata limitata. Se non riuscite ad attendere il rilascio ufficiale, trovate qui il form per richiedere l’accesso alla beta.

Adobe Photoshop: filtri neurali, armonizzazione e Content Credentials

Dopo avervi raccontato come cambia il cloud di Adobe è il momento di capire cosa c’è di nuovo sul fronte software. Per farlo abbiamo deciso di partire da lui, Photoshop, uno dei programmi più noti al mondo.

Anche in questo caso le novità sono parecchie, partendo dallo Strumento di Selezione Oggetto che è stato potenziato: ora basta un solo click. Sfruttando l’intelligenza artificiale infatti Photoshop riesce ad individuare l’oggetto e ad effettuare una selezione accurata. Sappiate che non è ancora un tool perfetto ma migliorerà con il tempo; questa funzionalità infatti si basa su Sense AI, la tecnologia di machine learning di Adobe, il che significa che il sistema si perfezionerà con il tempo.

Ad usare la tecnologia Sense AI sono anche i Neural Filters introdotti lo scorso anno, filtri non distruttivi che semplificano il lavoro. Pensate, ad esempio, a Pelle liscia, che regola e rimuove le imperfezioni delle pelle e l’acne dai ritratti.
In arrivo ci sono nuovi interessanti filtri come il Landscape Mixer che permette di simulare le stagioni o di aggiungere un tramonto ad una foto che non lo prevede. Tutto questo con pochi click.

Alla schiera dei Neural Filters si aggiungeranno anche Color Transfer, per trasferire i colori di un’altra immagine alla vostra, e Harmonization, che armonizza il soggetto con lo sfondo.

Adobe inoltre ha migliorato i filtri già presenti per offrire ai propri utenti un’esperienza d’uso ancora più semplice ed efficace.

Le novità però non terminano qui. Photoshop potrà contare su gradienti migliorati, sul supporto al Pro Display XDR di Apple e dei nuovi MacBook, sul miglioramento della funzionalità Esporta come e sull’interoperabilità con Illustrator. Ora infatti potete copiare e incollare un file da Illustrator mantenendo tutti i livelli vettoriali, livelli che potrete editare poi con PS. Davvero una bella comodità.

Concludiamo la panoramica con Content Credentials, una funzionalità che, se abilitata, tiene traccia di tutte le modifiche che vengono fatte ad un’immagine. Questi dati possono essere inclusi in fase di export per garantire la massima trasparenza, prevendono eventualmente l’aggiunta dei profili social dell’autore e possono essere legati ai marketplace NTF per garantire l’autenticità dell’opera.

Le novità di Adobe MAX 2021: Lightroom e l’importanza della community

Continuiamo a parlare di fotografia con Lightroom che si prepara ad utilizzare l’intelligenza artificiale per identificare il soggetto oppure il cielo, applicare automaticamente una maschera e facilitare l’editing.

Lightroom introduce anche due funzionalità basate sulla community.
La prima si chiama Community Remix e consente di condividere le proprie opere con altri creativi lasciandoli liberi di sperimentare. In sostanza altre persone potranno prendere le vostre foto ed editarle secondo il loro gusto, regalandovi una prospettiva completamente nuova.

La seconda features la noterete in fase di editing con il software che potrà suggerirvi una serie di preset che possono migliorare lo scatto. Come? Scannerizzandolo e comparandolo con quanto condiviso dagli altri membri della community. Un sistema che potrebbe semplificare il vostro lavoro dandovi accesso a migliaia di nuovi preset.

Preferite i Premium Preset di Lightroom? Allora abbiamo ottime notizie per voi. Ai 7 pack lanciati a giugno se ne aggiungeranno altri 8: Black & White, Food, Landscape, Urban Architecture, Lifestyle, Retro, Travel II e Cinematic II.

Se siete fotografi alle prime armi e non sapete ancora come muovervi fuori e dentro il software, per voi c’è la Lightroom Academy che raccoglie brevi articoli, quiz ed esercitazione per aiutarvi a crescere e imparare.

Adobe Illustrator: le novità su desktop e su iPad

Dalla fotografia al disegno. Anche Illustrator infatti si rinnova dando agli utenti un’interfaccia rinnovata per la gestione degli effetti 3D. Il nuovo pannello permetterà di aggiungere profondità alle proprie creazioni e di creare agilmente oggetti 3D, con tanto di ombre e materiali che vanno a donare un po’ di realismo ai vostri disegni.

Arrivano anche l’auto-attivazione dei font quando aprite un progetto e la nuova sezione Discover per ottenere l’accesso istantaneo alle risorse utili all’apprendimento e allo sviluppo di nuove skill.

Si evolve anche Adobe Illustrator per iPad che si arricchisce con Vectorize, una tecnologia che trasforma qualsiasi immagine in un file vettoriale. A cosa serve? Beh, potete fotografare uno schizzo fatto con carta e penna e importarlo su Illustrator per trasformarlo in un file gestibile con il trablet di Apple.

Su iPad potrete contare anche sulla creazione e l’utilizzo di pennelli, sulla fusione di due forme, sull’arrivo di righelli e guide, sulla possibilità di visualizzare un riassunto delle modifiche apportate al documento e sulla già citata interoperabilità con Photoshop.

Adobe MAX 2021: Adobe Fresco sempre più completo

Adobe Fresco è un’applicazione gratuita disponibile su iPhone, iPad e Windows. Uno strumento perfetto per chi ama il disegno che ora si arricchisce di un’altra funzione: il movimento.
Ora quindi diventa possibile animare i propri disegni, creando timeline diverse per livelli diversi.

In arrivo ci sono anche le Perspective Grids, ossia griglie dedicate alla prospettiva, i pennelli vettoriali, che possono quindi variare dimensione senza perdere qualità, e i livelli di riferimento per aiutarvi quando iniziate a colorare il disegno.

Questo però è solo l’inizio. Adobe è intenzionata a rendere Fresco la miglior applicazione di disegno quindi ci aspettiamo continue novità per questo software.

Adobe Premiere Pro e After Effects: cosa cambia per i videomaker?

Si aggiornano anche Premiere Pro e After Effects, due software che ormai da anni fanno parte della vita dei videomaker.

After Effects si arricchisce questa volta del Multi-Frame Rendering, della Speculative Preview e del Composition Profiler. Tutti elementi che vi aiutano a velocizzare il rendering e a capire come ottimizzare i vostri progetti.
Cambia anche la coda di rendering, che ora fornisce più informazioni sullo stato dell’esportazione e invia persino una notifica su computer, smartphone e smartwatch quando il render è pronto.

Su Premiere Pro invece arriva uno strumento capace di semplificare la sequenza. Questo significa che potete facilmente togliere spazi, tracce mutate o marker per rendere la sequenza più comprensibile anche per altri montatori.
Migliora poi la gestione del colore per i formati H.264 e HEVC, con il supporto anche alle clip a 10-bit.

Ci sono poi due novità che entrano ufficialmente in beta.
La prima è Remix, che adatta perfettamente le tracce musicali alla durata desiderata. Un sistema che sfrutta la Adobe Sense AI e che velocizza parecchio il flusso di lavoro, chiedendovi solo di decidere quando deve durare il brano. Al resto ci pensa l’intelligenza artificiale che taglia e ricuce automaticamente il brano.
La seconda è la funzionalità Speech-to-text, che funziona anche in assenza di rete e che ora offre prestazioni migliorate.

Le altre novità dell’Adobe MAX 2021

Quelle illustrate fino ad ora sono solo le principali novità annunciate all’Adobe MAX 2021. La società statunitense infatti non si è risparmiata, aggiornando tutte le applicazioni della sua suite, inclusi XD, InDesign e Character Animator. Persino Behance si è evoluto e ora è pronto ad aiutare gli artisti a monetizzare le proprie opere.

Per scoprire tutto quello che è stato annunciato oggi vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale e naturalmente ad aggiornare le app per mettere alla prova le nuove features.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!