Con l’avvento di Android 11 prepariamoci ad un refresh anche nei toggle. Primo tra tutti sarà il”non disturbare”, che viene completamente riorganizzato.
Android 11 e modalità non disturbare: le novità
La modalità “non disturbare” è personalmente una di quelle che ho più apprezzato una volta arrivate nei nostri smartphone. “In medio stat virtus” dicevano i nostri antenati, e come dargli torto. La modalità aereo è troppo drastica, soprattutto per chi lavora o ha certe necessità per via della propria famiglia. La sola vibrazione è insufficiente, e con certi device più datati è anche fastidiosa e poco gestibile. Fortunatamente è arrivata in nostro soccorso questa manna dal cielo, e con l’avvento di Android 11 si prepara a diventare ancora più utile e personalizzabile.
A sinistra potete norare l’attuale menu “Non disturbare” in Android 10, mentre a destra il menu in Android 11 nella beta per sviluppatori.
A prima vista, i posizionamenti delle funzioni linea per linea sono cambiati nel complesso. La pianificazione – che consente di programmare gli orari di attivazione e spegnimento – ottiene la propria partizione mentre gli elementi di restrizione, di durata e notifica predefiniti vengono spostati in fondo. L’intestazione del menu si è spostata sotto al punto in cui si trovava prima.
Ora la gestione delle app da coinvolgere nell’opera di silenziamento è diversa: non si parla più di app di messaggistica in generale. Adesso le voci sono divise in Persone, App e Avvisi e “altre interruzioni”.