Apex Legends intensifica la lotta contro i cheater con un nuovo sistema anti-cheat, nuove strategie per contrastare il teaming e l’uso di bot. In un blog post ufficiale sul sito di EA, gli sviluppatori hanno fatto sapere di aver già bannato 1.200 account coinvolti in pratiche sleali, con una detrazione di 17,4 milioni di punti classifica.
Il sistema anti-cheat si evolve ora con l’introduzione di algoritmi di rilevamento avanzati e punizioni più severe per chi viola le regole.Il teaming, che permette a squadre diverse di collaborare illecitamente, è in netto calo grazie a queste nuove contromisure. L’obiettivo resta quello di garantire partite competitive ed equilibrate per tutti i giocatori.
Come cambia l’anti-cheat di Apex Legends
L’incremento dell’uso di bot ha richiesto lo sviluppo di un nuovo modello di apprendimento automatico, capace di identificare e neutralizzare queste minacce. I primi test mostrano un’elevata precisione del sistema, con pochissimi falsi negativi. Questo strumento non solo elimina i bot esistenti, ma anticipa l’evoluzione di nuove varianti, impedendo che si diffondano nelle lobby.
Questi bot alterano l’esperienza di gioco e spesso vengono utilizzati per scopi illeciti, come il boosting o la vendita di account. La loro rimozione migliorerà l’integrità del gioco, offrendo un’esperienza più equilibrata e competitiva.
Migliorato anche il sistema di reporting, dato che molti giocatori hanno chiesto a gran voce di sapere se le loro segnalazioni abbiano avuto effetto. Gli sviluppatori stanno valutando un sistema di feedback che informerà gli utenti sugli esiti delle loro segnalazioni.Attualmente, chiunque può segnalare comportamenti scorretti tramite il sistema di Aiuto EA o il programma CVD, dedicato alle vulnerabilità di sicurezza. Questo contribuisce a migliorare le misure anti-cheat e garantisce un ambiente di gioco più sicuro.
Il blog post riferisce anche che alcuni account di alto profilo sono stati violati a causa di due exploit. Il primo consentiva di aggirare le impostazioni di privacy nei gruppi delle partite personalizzate, mentre il secondo sfruttava falle nella verifica dei server. Entrambi i problemi sono stati risolti e il sistema di sicurezza è stato rafforzato per prevenire futuri attacchi.
Nuove funzioni per il matchmaking e il test dei bot Apex
Il team di sviluppo ha annunciato novità anche nel matchmaking, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei giocatori di ogni livello.
A partire dalla prossima stagione, la modalità Trio BR avrà un indicatore di abilità, simile a quello presente nelle partite classificate. Questa funzione permetterà di conoscere il livello medio della lobby, offrendo maggiore consapevolezza sulle proprie prestazioni rispetto agli altri giocatori.
Apex Legends sta anche testando i bot Apex, ovvero NPC inseriti nelle lobby pubbliche di livello più basso. Questi bot compongono squadre avversarie, aiutando i nuovi giocatori a migliorare senza subire sconfitte schiaccianti. L’obiettivo è ridurre il divario di abilità e ottimizzare i tempi di attesa per le partite.Un’altra funzione in fase di test è il matchmaking preferenziale, che separerà i giocatori solitari dalle squadre preformate, migliorando l’equilibrio competitivo del gioco.
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