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Apple chiude “Il mio streaming Foto” a luglio

Potete usare iCloud oppure un altro servizio cloud per proteggere i vostri scatti

Apple ha comunicato che il suo servizio Il mio streaming Foto (My Photo Stream) terminerà il 26 luglio e invita tutti a migrare verso iCloud Foto. Chi sta ancora usando Il mio streaming foto, potrà accedere al cloud per 30 giorni dal 26 luglio.

Apple chiude “Il mio streaming Foto”, spazio a iCloud

Il mio streaming Foto era il predecessore di iCloud Foto. Era gratuito ma limitato a un massimo di 1.000 immagini e clip video, che venivano sincronizzate su tutti i dispositivi Apple tramite il cloud.

Apple non ha spiegato la ragione della chiusura del servizio, ma iCloud Foto è chiaramente l’alternativa più nuova e completa per i backup di foto e video. E, a differenza de Il Mio Streaming Foto, permette anche ad Apple di guadagnare in termini di costi di archiviazione: è un servizio a pagamento.

“iCloud Photos è il modo migliore per tenere aggiornate le foto e i video che scatti su tutti i tuoi dispositivi e conservarle in modo sicuro in iCloud“, ha scritto Apple in un’e-mail mandata a chiunque stia ancora usando Il mio streaming Foto.

Apple Inc logo

Apple non cancellerà le foto e i video dai dispositivi: gli scatti che avete sul vostro iPhone sono al sicuro. Tuttavia, li rimuoverà dal cloud 30 giorni dal 26 luglio (quindi il 25 agosto) e disabiliterà la sincronizzazione. Dal 26 luglio potrete più caricare foto e video.

Il servizio arrivò insieme a iCloud nel 2011, quando Apple cercava ancora di capire la miglior soluzione per caricare foto e video nel cloud. La Mela ora punta su iCloud Foto, che offre fino a 5GB di memoria gratuitamente – dopo quella cifra dovrete iniziare a pagare.

Le alternative, tuttavia, non mancano. Potete utilizzare diversi servizi cloud, unità esterne o NAS: qui trovate una guida per scegliere qual è la miglior soluzione.

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Source
Tech Radar

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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