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CinemaCultura

ArteTV celebra i 20 anni Facebook con una programmazione a tema social

In questi ultimi 20 anni, le piattaforme social hanno rivoluzionato il modo di comunicare, informarsi, intrattenersi e fare business di milioni di persone. Hanno anche dato voce e visibilità a nuovi talenti, creativi, attivisti e leader. Tuttavia, hanno anche dovuto affrontare sfide e critiche, sia da parte dei loro utenti che delle autorità. Per approfondire questi temi, la programmazione di ArteTV offre una selezione di contenuti dedicati ai social media, che esplorano vari aspetti. Dal cyberbullismo al confronto sociale, dal disimpegno volontario o forzato dai social media da parte dei più giovani, alle politiche di censura e controllo di paesi come la Cina e la Russia. 

Una programmazione che arriva proprio in occasione del compleanno di Facebook, che il 4 febbraio 2024 spegne 20 candeline.

La programmazione a tema social di ArteTV

Vi ricordiamo che tutti i contenuti della programmazione di seguito sono disponibili gratuitamente, con sottotitoli in italiano, sul sito arte.tv/it o sulle app della piattaforma per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili.

  • Dopamina – Una serie da due stagioni dedicate al mondo dei social network
  • Giovani senza social network – Un documentario che indaga il rapporto tra giovani e piattaforme social
  • Domande scomodissime – I social network sono un pericolo per la democrazia? Lo psicologo e scienziato Bertolt Meyer prova a dare una risposta, considerando diverse posizioni e presentando i risultati di alcuni studi condotti sulle fake news.
  • Psycho Bugs – Aspettattemi! – Documentario che esplora il diktat della condivisione sempre e ovunque in un mondo iperconnesso.
  • Basta cyber-molestie! – Dalle molestie in strada a quelle in rete. Un episodio della serie Libere! che analizza il rapporto uomo/donna nel mondo digitale (e non solo).
  • Perché i capezzoli femminili sono censurati dai social media? – Documentario della serie Ginnastica Culturale che prova ad affrontare un tema quanto mai attuale.
  • Geopolitica dei social network – I social come strumento politico, dal caso Trump alla Cina.
  • Media e censura a Pechino – In Cina, ai cittadini è vietato l’accesso ai giganti di internet. Sei episodi per capire la struttura del web Made in Pechino.
  • La Russia si chiama fuori dal web globale – Dopo l’invasione dell’Ucraina, Vladimir Putin ha accelerato la “disconnessione” del suo paese, bloccando Facebook, Twitter, YouTube. Non solo: per chi diffonde “false informazioni” le pene del governo russo arrivano a 15 anni di reclusione.
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Autore

  • Marco Brunasso

    Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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