ASUS ROG Ally è la console portatile che stavi aspettando

O meglio, potrebbe esserlo.In realtà ASUS ROG Ally non ha ancora un prezzo, elemento che potrebbe davvero decidere le sorti di questo nuovo dispositivo. Insomma, tecnicamente sembra avere tutto quello che un gamer può desiderare ma il costo sarà più alto o più basso della sua diretta concorrente, la Steam Deck di Valve?

Le dichiarazioni ufficiali di ASUS ci fanno pensare che il costo sarà ben più elevato rispetto alle altre console portatili, si parla infatti di “meno di 1000 dollari“.
Giustificato? A dire il vero sì considerando le caratteristiche della nuova arrivata.

Com’è ASUS ROG Ally?

Abbiamo messo le mani su una versione ancora “work in progress” di ASUS ROG Ally e l’esperienza d’uso ci è particolarmente piaciuta.
Prima però di raccontarvi le nostre prime impressioni cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche di questa console portatile.

Il design di ROG Ally non è certo inedito: display al centro, controlli ai lati e sul retro, tasti posizionati lungo i profili… Insomma, la strada seguita da ASUS è quella tracciata ormai anni fa da Nintendo e, più recentemente, da Valve.
Ci sono però delle evidenti differenze. Il colosso asiatico ha creato decine di prototipi prima di trovare il “perfect fit“, ossia la forma che risultasse più confortevole per i giocatori. Il risultato di questo lungo studio sono angoli inclinati che favoriscono la presa e accompagnano il palmo della mano, una texture con pattern triangolare che aumenta il grip, una scocca opaca che non trattiene le impronte e il layout tipico dei controller Xbox quindi con stick asimmetrici che, in questo caso, sono circondati da LED RGB. Ci sono poi i trigger sul profilo posteriore e tasti per le macro sul retro, mentre i pulsanti frontali sono pensati per resistere a ben 10 milioni di pressioni.
Grande attenzione anche al peso: 608 grammi, che sicuramente non sono pochi ma che risultano davvero ben distribuiti.

Sulla parte frontale troviamo un display da 7 pollici con risoluzione FullHD, una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e un tempo di risposta di 7 ms. Non mancano il supporto al Freesync di AMD e la protezione del Gorilla Glass Victus di Corning.
Ovviamente non mancano gli speaker, con tanto di supporto al Dolby Atmos e all’audio Hi-Res per un’esperienza d’uso davvero immersiva.

Sotto la scocca abbiamo un processore custom. Anzi, a dire il vero due. ASUS ROG Ally sarà disponibile in due versioni: una con il chip AMD Ryzen Z1 e una con il Ryzen Z1 Extreme. Cosa cambia? Entrambi sono basati sull’architettura Zen4 con RNDA 3 ed entrambi sono a 4 nanometri, ma lo Z1 a 6 core mentre l’Extreme ne ha 8.
Il raffreddamento è affidato a due ventole che promettono una rumorosità ridotta al limite.

Il software? Windows 11 ed una versione personalizzata di Armoury Crate chiamata SE. Rispetto alla versione PC questa Special Edition raccoglierà i giochi installati da qualsiasi hub, da Xbox Game Pass a Steam, così avrete tutti i vostri videogame in un unico posto e da lì potrete lanciarli con facilità.
Armoury Create vi permetterà anche di scegliere la modalità – Gamepad, Keyboard/mouse e Desktop – e di impostare gli stick, il feedback aptico e molto altro ancora.

Vi segnaliamo anche la presenza del lettore d’impronte nel tasto di accensione, per aumentare la sicurezza, e del WiFi 6E per una connettività ancora più rapida.

3 gli scenari d’uso immaginati da ASUS per ROG Ally:

• da sola, quindi come classica console portatile;
• collegata alla TV via cavo per avere uno schermo più grande a disposizione;
• desktop, quindi con l’utilizzo di mouse, tastiera e ROG XG Mobile.

Le prime impressioni

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Come anticipato, abbiamo avuto modo di toccare con mano ASUS ROG Ally per circa 15 minuti e l’esperienza è stata sicuramente interessante.
Prima di tutto è davvero confortevole: non l’abbiamo trovata scomoda, pesante o fastidiosa. Giocarci è un vero piacere, con lo schermo che non è OLED – cosa che ci saremmo un po’ aspettati da ASUS – ma riesce comunque a regalarci un’esperienza immersiva.
I LED RGB degli stick si fanno particolarmente notare sulla scocca bianca di Ally, dandovi quel tocco “gaming” in più.

Ad averci però sorpreso è l’intuitività: al netto dei 4 pulsanti che troviamo vicino al display – 2 a sinistra e 2 a destra – tutti gli altri sono super famigliari. Prendete in mano la console e sapete subito come muovervi agilmente, senza difficoltà.

Ci sono sembrate molto buone anche le prestazioni, con Doom Eternal che non ha mai battuto ciglio durante la nostra prova e la console che non ha dato segni di riscaldamento.

Insomma, ASUS ROG Ally sembra davvero pronta a regalarci le medesime prestazioni di un PC in un formato super compatto. Ora attendiamo il suo arrivo sul mercato per metterla davvero alla prova.

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