Questa settimana #PassamiIlLink ci porta a Luisago, in provincia di Como. La frazione di Portichetto infatti ospita Attex, azienda creata da Raffele Pascucci nel 1962. Questa impresa comasca si occupa di moda. O meglio, produce accessori di altissima qualità, incluse cravatte, papillon, bretelle, sciarpe e molto altro ancora.
Attex, dalla provincia di Como al mondo intero
Negli anni 2000 il controllo dell’azienda è passato ad Attilio Pascucci, figlio di Raffaele: “Mio papà ha introdotto la sciarperia – mi racconta con orgoglio Noemi – e ha deciso di puntare sull’abbigliamento casual”. Una scelta da un lato necessaria, visto che gli abiti informali hanno preso il sopravvento, e dall’altra capace di aprire un nuovo mercato per Attex.
Un nuovo business: le mascherine
Ma come si passa dagli accessori di alta moda alle mascherine? “L’idea è venuta a mio papà. Era un modo sia per aiutare concretamente le persone sia per salvare i posti di lavoro dei nostri dipendenti”.
A questo punto Noemi mi fa capire che c’è qualcuno che può raccontare questa storia meglio di lei. E così passa il telefono ad Attilio Pascucci, suo padre: “Il giorno in cui mi è venuta questa idea ho preso, sono andato in azienda, ho cominciare a studiare il prodotto, ho fatto una prova, chiedendo aiuto alla stamperia vicina, e il risultato ci è piaciuto”.
Da questi primi esperimenti sono nati due modelli distinti. Il primo è rettangolare, classico. Fin troppo, a giudicare dalle parole di Attilio. Il secondo tipo, con la cucitura centrale, è chiaramente il suo preferito. Il più originale. Attilio infatti non voleva copiare le mascherine presenti sul mercato, voleva qualcosa di nuovo, qualcosa che potesse essere indossato con disinvoltura e che riuscisse a portare anche una ventata di allegria. E così, accanto al taglio originale, sono arrivate anche le stampe floreali, i colori e i pattern adatti anche ai più modaioli.
Da lì le cose sono indubbiamente migliorate. Alle farmacie poi si sono affiancati ristoranti e alberghi di lusso. Non solo in Italia ma anche a Montecarlo e a Londra. Vista la necessità di usarle, gli hotel hanno deciso di acquistare mascherine personalizzate con il proprio logo da fornire ai dipendenti. Un trend che nelle prossime settimane potrebbero seguire anche molti altri settori.
Come aiutare Attex?
Se invece volete sapere qualcosa di più su Attex potete visitare il sito web, l’account Instagram e la pagina Facebook. Infine, se state cercando nuove mascherine, un po’ più alla moda o magari personalizzabili, contattateli! Noemi e Attilio saranno felicissimi di darvi una mano a scegliere il modello giusto, con tanto di campione che viene realizzato per mostrarvi il risultato finale prima di mandare in produzione il vostro ordine.