Auto elettriche: boom in Europa, ma l’Italia resta al palo

In Europa il mercato delle auto elettriche è in crescita, in Italia ancora non decolla. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Acea, il mese di febbraio 2023 chiude positivamente. In tutto ci sono 97.300 immatricolazioni (contro le 71.984 di gennaio), che significano una quota di mercato del 12,1%. E una crescita del 39,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Quindi crescono quasi tutti gli Stati Ue, a cominciare dall’Olanda. Auto elettriche immatricolate sono +88,9% nel confronto con febbraio 2022. Bene anche Francia (+45,7%) e Germania (+14,7%). Mentre retrocedono Repubblica Ceca (-3,2%) e Slovacchia (-28,2%). Come reagisce il mercato italiano alle auto elettriche?

Auto elettriche, l’Italia è il fanalino di coda in Ue

L’Italia nella fetta del mercato delle auto elettriche ha il segno più. Ma i numeri rispetto alla media dell’Ue sono più bassi. Il market share della Penisola si ferma infatti al 3,7%, ovvero l’8,4% in meno del resto dell’Ue (12,1%). Sale però di qualche punto rispetto al 2,6% di gennaio e al 2,8% di febbraio 2022.

In termini assoluti, le immatricolazioni di auto elettriche sono 4.859. +54% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, quando i BEV venduti erano stati 3.156. Ma l’alimentazione più forte dalle nostre parti è l’ibrido (HEV), con 47.731 immatricolazioni (+23,9% rispetto ai 38.526 di febbraio 2022).

Così così invece gli ibridi plug-in, che conquistano solo 5.587 automobilisti e fanno il 5,1% in più dello stesso mese dell’anno scorso (5.314). Nel resto d’Europa, i PHEV scendono del 7,4% (57.569 contro 62.164).

 

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