AVM è una di quelle aziende che, se la conoscete, non ha bisogno di presentazioni e se non la conoscete allora, probabilmente, vi state accontentando del router che avete a casa. A Berlino, per IFA 2024, AVM giocava in casa, e al suo stand ci hanno illustrato la loro visione sul futuro della connettività domestica.
AVM è una di quelle aziende che si muove sempre in maniera accorta. Introduce ogni volta poche novità, ma sempre molto significative. La nostra percezione per il 2024 è che sia stato fatto un grande passo avanti di consolidamento; perché abbiamo visto funzionanti e pronti per lo scaffale molti prodotti che al Mobile World Congress a febbraio scorso erano ancora in fase sperimentale.
In particolare, di tutta la loro offerta, ci sono stati tre prodotti che hanno catturato la nostra attenzione perché, secondo noi, sono destinati a fare una differenza quando entrano nelle nostre case.
La serie FRITZ!Box 5690
La serie 5690 di FRITZ!Box è l’ultima nata dell’azienda tedesca e va a sostituire, potenziandola, la serie precedente, la 5590. In particolare, colpisce il top di gamma: FRITZ!Box 5690 Pro.
Il 5690 Pro è, a mani basse, il router migliore che possiamo portare a casa in questo momento. Disponibile a brevissimo anche in Italia, è un dispositivo equipaggiato di tutto ciò che può servire all’utente domestico e anche a un piccolo ufficio o a un professionista che lavora a casa.
Dal punto di vista software, viene confermato lo standard di qualità a cui AVM ci ha abituati da anni. Il router integra un centralino telefonico con segreteria, può fare da base DECT e ottimizza il consumo energetico. Permette inoltre, come anche gli altri modelli, la profilazione degli utenti con la possibilità di definire per ognuno limitazioni di banda e fasce orarie per l’accesso alla rete.
Quello che ci ha colpito del FRITZ!Box 5690 Pro di AVM, che abbiamo visto per la prima volta funzionante a IFA 2024, è la sua dotazione hardware in termini di connettività.
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La connettività del FRITZ!Box 5690 Pro
La rete wireless è un Wi-Fi versione 7, quindi usa una banda attorno ai 6 GHz e (con 4 antenne) una capacità teorica di 11 Gb al secondo. Ricordiamoci però che per raggiungere quegli 11 Gb è necessario un dispositivo Wi-Fi 7 anche in ricezione.
Passando alla parte cablata, abbiamo a disposizione 4 linee a 1 Gb da usare in casa. Verso il nostro operatore, poi, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta; è infatti possibile collegare sia l’ADSL (con il doppino telefonico) che direttamente la fibra. Se abbiamo la fibra che arriva in casa, ci sono poi due opzioni: collegarci all’adattatore del nostro operatore con un cavo di rete oppure (e questa è una novità interessante) inserire la fibra direttamente nel nostro FRITZ!Box con un modulo SFP (fornito con il router). In entrambi i casi, viene supportata una connessione fino a 2,5 GB.
Tecnicamente, usare direttamente il modulo SFP dovrebbe rendere la connessione più stabile e anche un po’ più veloce, perché di fatto eliminiamo un passaggio intermedio e “parliamo” direttamente con l’infrastruttura dell’operatore. Non fatevi intimidire dalla questione del cablaggio della fibra. Non serve fare tagli o saldature. Basta solo inserire la fibra con un po’ di precisione e cautela.
C’è, onestamente, qualche piccola perplessità a livello di compatibilità con gli operatori. Tuttavia, si tratta di situazioni legate più a problematiche commerciali e che possono essere, in caso, risolte con un aggiornamento software.
La nostra opinione
Si tratta sicuramente di un prodotto di grande qualità per un costo tutto sommato di poco superiore alla media della sua fascia di mercato. Davvero difficile non consigliarlo. Se state pensando di fare un upgrade, la nostra sensazione è che un FRITZ!Box 5690 Pro può riuscire a soddisfare le esigenze di un utente domestico e professionale per i prossimi 8/10 anni.
Il FRITZ!Box 5690 Pro di AVM sarà disponibile in vendita a brevissimo (durante IFA ci hanno detto che i container stavano attraversando il Brennero) con un prezzo suggerito di 369 euro.
FRITZ!Box 6860 5G
Può capitare a volte, soprattutto se si vive fuori da una grande città o se ci si trova in un luogo solo temporaneamente, di non avere una connessione di rete fissa. In questi casi, il 5G può rivelarsi una soluzione molto utile. Tuttavia, usufruire del 5G in modo ottimale può presentare alcune sfide, specialmente se si desidera distribuirlo a tutti i propri dispositivi in modo semplice ed efficiente.
AVM ha presentato all’IFA 2024 il nuovo FRITZ!Box 6860. Si tratta, in pratica, di un router che fa da ponte tra una scheda SIM 5G e la rete Wi-Fi. Supporta lo standard Wi-Fi 6 e non il 7, ma ciò non deve essere visto come una limitazione significativa, poiché la velocità massima è comunque vincolata dalla rete 5G. Il 6860 5G è in grado di sfruttare le reti cellulari 5G e LTE fino a un massimo di 1,3 Gbit al secondo.
Tra le caratteristiche più interessanti di questo nuovo modello, segnaliamo la possibilità di installarlo anche in esterni (grazie alla certificazione IP54) e che può fare da base DECT per la telefonia su IP.
I nuovi FRITZ!Mesh
Avere la copertura Wi-Fi in tutta la casa a volte è un problema. Vuoi perché il router è messo in un angolo della mappa, vuoi perché abitiamo in un palazzo un po’ vecchio e i muri spessi (e la gabbia delle armature interne) non ci aiutano. In quel caso, ci procuriamo un ripetitore di segnale Wi-Fi, anche chiamato range extender. Il problema però si trasforma perché c’è bisogno di capire dove collocare i ripetitori per poi configurarli correttamente.
AVM risolve il problema dandoci, da una parte, un’applicazione per cellulare per capire dove il segnale è più debole e, dall’altra, il sistema delle mesh. Le mesh network di AVM sono dei gruppi di ripetitori o punti di accesso Wi-Fi che si organizzano in autonomia, per cui senza configurazione da parte dell’utente.
La nuova serie di ripetitori, di cui fanno parte FRITZ!Mesh Set 3000 e FRITZ!Mesh Set 1200, aggiunge un elemento molto importante alla formula: non è più necessario avere un router FRITZ!Box. Se lo abbiamo, allora questo può essere configurato come master della mesh. Se non lo abbiamo, il ripetitore che viene agganciato con il cavo a un qualsiasi router si auto-elegge mesh master e si occupa di tutto quanto al posto nostro. Questo diventa molto comodo quando non vogliamo o non possiamo cambiare il router in dotazione dal nostro operatore.
FRITZ!Mesh Set 3000 e FRITZ!Mesh Set 1200 sono venduti a gruppi di 3 o di 2 e utilizzano Wi-Fi 6. La versione 3000 è pensata per un ambiente residenziale, mentre la versione 1200 più per l’uso a lunga distanza.
Per chi desidera altri dettagli tecnici, AVM ha allestito una pagina dedicata agli annunci di IFA 2024.
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