Ricerca banca N26: i risparmi degli italiani sono i più colpiti dal carovita in Europa

L’ultima ricerca della banca online N26 ha analizzato l’impatto dell’attuale aumento del costo della vita sulla propensione al consumo e al risparmio dei propri clienti in Italia e in Europa. Secondo quanto rivelato, la ricerca ha coinvolto circa 5 paesi europei, analizzando e confrontando i dati relativi a consumi e risparmi nell’utilizzo dei conti correnti da parte dei propri clienti, da gennaio ad agosto 2022.

La ricerca della banca online N26 sul risparmio

Tra i paesi presi in considerazione, l’Italia si classifica al quarto posto per percentuale di reddito risparmiato.. Al primo posto troviamo la Spagna (6%), seguita da Germania (5%) e Austria (4%), mentre la Francia si posiziona all’ultimo posto (0,1%).

Nel confronto con i vicini europei, inoltre, le abitudini di risparmio degli italiani sembrano essere le più colpite dall’aumento del costo della vita. L’Italia infatti risulta essere il paese che ha registrato il calo maggiore dei risparmi medi rispetto al reddito. Da marzo 2022, gli italiani hanno messo da parte in media il 78% in meno del proprio reddito, rispetto ai primi due mesi dell’anno.

La situazione è completamente opposta rispetto ai risparmiatori tedeschi, ad esempio. I tedeschi sono infatti i meno influenzati dal carovita. Inoltre, sempre a partire da marzo 2022, la Germania infatti ha registrato il calo minore nell’importo medio risparmiato (-49%).

La ricerca di N26 mostra anche che, a livello europeo, sono le donne a risparmiare di più.

In quanto ai dati locali, Bologna è in vetta alla classifica del risparmio, seguita poi da Napoli che batte Milano. Secondo la ricerca, infatti, i napoletani risparmiano in media quasi 26 euro al mese, mentre i milanesi sono a quota 19 euro.

L’impatto sulle abitudini di spesa

In risposta al carovita, dall’analisi dei primi mesi del 2022 risulta un parziale cambiamento nelle abitudini di spesa degli italiani. Sembra infatti che gli italiani abbiano tagliato le spese per il tempo libero e l’intrattenimento (-15,1%) registrando il calo più accentuato in questa categoria.

Tuttavia vi sono alcuni settori che non hanno subito alcuna flessione. Nei mesi estivi infatti gli italiani hanno concentrato le proprie spese in viaggi e spostamenti, segmento che ha registrato l’aumento più alto in termini percentuali tra quelli analizzati (+107%).

L’incremento dei prezzi ha inoltre inciso significativamente sulle spese degli italiani relative alla gestione e manutenzione dell’auto, in generale sulle spese destinate ai trasporti e a riempire il carrello del supermercato.

Tra le categorie merceologiche impattate negli altri paesi in Europa, spicca in particolare la spesa relativa ai comparti media ed elettronica, ridotta notevolmente sia in Germania (-7,9%) che in Austria (-15,4%). In entrambi i paesi il segmento media ed elettronica è l’unico tra quelli presi in esame che ha visto una diminuzione della spesa sia in termini assoluti sia come percentuale del reddito.

In questa direzione, oltre alle specifiche feature di N26 dedicate al budgeting e a consigli specifici per risparmiare sulla bolletta del gas, la banca mette a disposizione sul suo sito un calcolatore di budget mensile.

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