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Mario Draghi annuncia il bonus da 200 euro: cos’è, a chi spetta

Riguarderà 28 milioni di italiani

Nella sera di lunedì 2 maggio il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha illustrato il Decreto aiuti approvato dal Consiglio dei ministri, nonostante il voto contrario del M5s.

E ha parlato di un bonus da 200 euro destinato a 28 milioni di italiani. Il premier Draghi ha detto: “I provvedimenti di oggi valgono 14 miliardi, che si aggiungono ai circa 15,5 miliardi dei precedenti, quindi siamo a un totale di circa 30 miliardi già spesi, ovvero circa 2 punti percentuali del Pil. E vorrei far notare che lo abbiamo fatto senza ricorrere a scostamenti di bilancio.

I provvedimenti di oggi affrontano il caro-vita, l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali”.

Scopriamo dunque in cosa consiste il bonus da 200 euro annunciato da Mario Draghi. E vediamo poi, più in generale, le misure contenute nel Decreto aiuti 2022.

mario draghi

Il bonus da 200 euro

Nella conferenza stampa del 2 maggio, dunque, Mario Draghi tra le altre cose ha annunciato un bonus di 200 euro contro pensato per contrastare l’inflazione.

Sarà un provvedimento una tantum che riguarderà lavoratori e pensionati. Ma chi ne ha diritto?

Chi ha diritto al bonus

Il bonus di 200 euro contro il caro vita coinvolgerà tutti i lavoratori, autonomi e dipendenti, e i pensionati con un reddito fino a 35mila euro. Si calcola che la misura coinvolgerà 28 milioni di italiani.

Come e quando verrà erogato il bonus

Secondo laleggepertutti.it il bonus da 200 euro verrà erogato dall’Inps ai pensionati, verosimilmente nel mese di luglio.

Le modalità di erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti è invece stata spiegata dallo stesso premier Draghi: “Per i lavoratori dipendenti saranno i datori di lavoro ad erogarlo, che lo recupereranno al primo pagamento di imposta utile”. Il che significa che i lavoratori dipendenti vedranno il bonus nella busta paga di giugno o in quella di luglio.

Nessun accenno, per ora, al modo in cui potranno usufruire di questa misura i lavoratori autonomi. Si presume che a breve verrà istituito uno specifico fondo.

Altri incentivi

L’aiuto per contrastare i rincari si va a sommare al taglio dello 0,8% dell’aliquota previdenziale, a favore dei dipendenti pubblici che hanno un reddito inferiore ai 35mila euro.

In più, sarà prorogato di altri tre mesi il bonus sociale per le famiglie in difficoltà con il pagamento delle bollette. Questo bonus varrà dunque anche a luglio, agosto e settembre, e lo potranno richiedere i nuclei familiari con Isee non superiore ai 12mila euro (o non superiore ai 20mila per le famiglie con almeno 4 figli a carico).

Il bonus sociale coinvolge 5,2 milioni di italiani. E con il Decreto aiuti 2022 è diventato retroattivo al primo trimestre 2022 per chi non ha presentato per tempo l’Isee. Ciò significa che gli eventuali pagamenti di somme eccedenti saranno compensati in bolletta, una volta presentato l’Isee.

Come è stato finanziato il bonus

Il bonus da 200 euro costerà circa 6 miliardi di euro. Sarà finanziato senza scostamenti di bilancio, con l’aumento della tassa sugli extraprofitti delle imprese energetiche che sale dal 10 al 25%.

Un’altra percentuale della somma del Decreto aiuti, che complessivamente ammonta a 14 miliardi di euro, proviene dai risparmi del bilancio pubblico, come ha dichiarato lo stesso Draghi.

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Gli altri punti del Decreto aiuti

Tra le altre misure contenute nel Decreto aiuti, c’è la proroga all’8 luglio del taglio delle accise sui carburanti.

Vengono stanziati ulteriori 100 milioni di euro per gli affitti, oltre a contributi a favore dei trasporti pubblici. Previsti anche l’estensione del credito di imposta per le imprese energivore, e un fondo di circa 200 milioni di euro alle imprese maggiormente colpite dalla guerra in Ucraina (“per via dei mancati scambi commerciali con Ucraina, Russia o Bielorussia.”)

Inoltre si allungano i termini (sino al 30 settembre 2022) per chiedere il Superbonus al 110% per le spese sostenute entro il 2022 per le abitazioni unifamiliari.

Il Decreto aiuti contiene anche due misure a favore degli enti locali. Una per compensare gli aumenti delle tariffe energetiche, l’altra indirizzata ai Comuni che accolgono profughi provenienti dall’Ucraina. Un ulteriore finanziamento di 200 milioni di euro diventerà un prestito a favore del governo ucraino.

Infine, come ha detto Mario Draghi in conferenza stampa, il Decreto “si estende in molte aree: approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo”. 

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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