Secondo alcune indiscrezioni Broadcom, il colosso dei semiconduttori, sarebbe a lavoro per acquisire VMware. Chiaramente la fonte è rimasta anonima, ma se avesse riferito davvero la verità allora è chiaro che potremmo trovarci di fronte ad una perfetta fusione del settore hardware e software.
Broadcom e VMware: acquisizione possibile?
Broadcom è in trattative per acquisire VMware, la società di cloud computing supportata dal miliardario Michael Dell. In realtà, per ora si parla soltanto di trattative in corso, il che non significa che ci sarà un accordo definitivo. Ma se così fosse, l’acquisizione di VMware si collocherebbe tra le più grandi acquisizioni di sempre di un’azienda tecnologica. E questo spiega bene l’alone di mistero che circonda la questione. Al momento, VMware ha una valutazione di mercato di circa 40 miliardi di dollari, una cifra che Broadcom potrebbe permettersi per ampliare le sue acquisizioni nel settore dei software. Non a caso, nel 2018 la compagnia ha acquisito CA Technologies, e nel 2019 ha rilevato l’attività di sicurezza di Symantec Corp.
Tutto farebbe quindi pensare che l’intento di Broadcom sia quello di procedere con l’acquisizione. Appena qualche mese fa Hock Tan, Amministratore Delegato della società, ha dichiarato che questa aveva la capacità per un’acquisizione di “buone dimensioni“. E VMware potrebbe essere la scelta giusta. “Un’acquisizione di VMware sarebbe considerata strategica; coerente con l’attenzione di Broadcom sulla costruzione di una strategia di approfondimento del software per l’infrastruttura aziendale“, hanno commentato gli analisti. D’altronde, anche se Broadcom è già da considerare un colosso dei semiconduttori – tanto da fornire aziende come Apple -, è chiaro che punti ad espandersi anche nell’ambito del software. A tal proposito, c’è da ricordare che la società era già in trattative per acquisire SAS Institute Inc. Un accordo andato in fumo, che ha lasciato Tan con il desiderio di portare a termine un’acquisizione nel settore.
VMware potrebbe allora rappresentare il raggiungimento di un obiettivo importante. Permettendo così a Broadcom di rendersi più indipendente dal settore dei chip, nonostante questo mercato gli abbia regalato molte soddisfazioni nel corso dell’anno. Eppure Tan sembra convinto che l’industria dei semiconduttori non sarà in grado di rimanere sulla sua attuale traiettoria di espansione. Anzi, l’Amministratore Delegato ritiene che il business dei chip decelererà a tassi di crescita storici di circa il 5%. “Se qualcuno ti dice il contrario, non crederci, perché non è mai successo“, ha dichiarato di recente. A questo punto, meglio lanciarsi nel mercato dei software con una fusione Broadcom-VMware.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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