Il calcio in TV costa meno. E’ questo il risultato dell’ultima ricerca di SOStariffe.it che ha evidenziato come quest’anno sarà possibile la Serie A spendendo circa la metà rispetto alla stagione 2018/2019. In controtendenza invece la Serie B che è cresciuto nei prezzi ma abbinando Serie A, Serie B e Champions League è comunque possibile risparmiare.
Il calcio in TV non è mai stato così economico
Lo studio di SOStariffe.it ha tenuto in considerazione i costi medi mensile delle principali offerte pay TV, sia tradizionali che in streaming. Sotto il microscopio sono finiti tre differenti competizioni: la Serie A, la Serie B e la Champions League, considerando in tutti questi casi una fruizione classica, ossia tramite la TV di casa.
Stagione 2018/2019 | Stagione 2019/2020 | Stagione 2020/2021 | Stagione 2021/2022 | |
Serie A | 47,62 € | 38,94 € | 41,62 € | 29,99 € |
Serie B | 8,99 € | 8,99 € | 8,99 € | 19,97 € |
Serie A + B* | 56,61 € | 47,93 € | 41,62 € | 29,99 € |
Champions | 31,66 € | 33,70 € | 32,63 € | 16,99 € |
Serie A + Champions | 79,29 € | 72,64 € | 44,95 € | 40,48 € |
Serie A + B + Champions* | 88,28 € | 81,63 € | 44,95 € | 40,48 € |
Come potete notare, il canone per la Serie A è sceso notevolmente passando dai oltre 47 € al mese ai 29,99 € di quest’anno. Insomma seguire la propria squadra del cuore ora è più conveniente ma non a tutti i livelli. La Serie B infatti raddoppia rispetto a quattro anni fa, raggiungendo una media di 19,97 € al mese.
Questo rende particolarmente conveniente i pacchetti che includono anche la Serie A o addirittura l’unione di Serie A, Serie B e Champions League. Il torneo europeo infatti è più economico che mai, con una media di 16,99 € contro i 33,70 € della stagione 2019/2020.
Lo streaming fa la differenza?
L’entrata in campo delle piattaforme di streaming ha sicuramente inciso su questo cambio di rotta. Il calcio in TV non è più appannaggio esclusivo di Sky, della Rai o di Mediaset. Ora al gioco partecipano anche DAZN e Prime Video che sono entrati sul mercato a gamba tesa proponendo prezzi particolarmente interessanti, utilizzando piattaforme che esercitano un po’ più di appeal sulle giovani generazioni e stringendo accordi per creare pacchetti sempre più vantaggiosi per gli appassionati. Certo, questo passaggio al digitale non è ancora indolore – come ha dimostrato la stessa DAZN durante la prima giornata di campionato – ma c’è sicuramente spazio per crescere e migliorare.
Voi quale abbonamento e piattaforma avete scelto per seguire il calcio in TV?