fbpx
FeaturedTech

Capsule hi-tech: da oggi è possibile dormire a lavoro

Diversi studi hanno dimostrato come schiacciare pisolini sul luogo di lavoro aumenti la produttività. Perché non farlo con le capsule Energypod?

Da diversi anni ha preso piede una filosofia avversa agli stakanovisti fedeli alla tradizione del duro lavoro. Parliamo del pisolino schiacciato sul posto di lavoro all’interno di capsule hi-tech.

Molteplici sono stati gli studi a favore di questa attività che, nella potenza economica che è la Cina di oggi, è ormai divenuta una realtà abbastanza diffusa.

Anche un colosso come Google ha adottato questa pratica. È stato dimostrato, infatti, che fare una dormitina sul luogo di lavoro migliori la produttività.

Quindi perché non migliorare il sonnellino dei dipendenti con delle capsule ad hoc?

Le rivoluzionarie capsule hi-tech dove dormire

«Nessun posto di lavoro è completo senza una capsula del sonno». Una frase che potrebbe essere tranquillamente adattabile come mantra personale, pronunciata dal vicepresidente dei servizi sul posto di lavoro di Google.

E se a dirlo è uno dei pezzi grossi di una delle compagnie più importanti del mondo, non può che essere vero.

Le innovative capsule del sonno citate poco più sopra, hanno fatto il loro ingresso nelle aziende, prendendo il posto di scomode poltrone o antiestetiche brandine. In un solo oggetto si ha la fusione di entrambe queste cose, aggiungendoci anche un pizzico di comfort e di privacy, che non guastano mai.

[amazon_link asins=’B01D98JF2I,B07H74GXL9,B01GEE9I5S’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c3e498c1-19d9-4006-b670-211669a36c83′]

Come funzionano le capsule hi-tech?

Le capsule hi-tech Energypod sono prodotte dalla MetroNaps. Il loro funzionamento è molto semplice, così come la loro estetica.

Troviamo, infatti, la presenza di una seduta finemente allungata per permettere il completo rilassamento del corpo. La privacy è garantita dalla presenza di una cupoletta che nasconde il volto di chi in quel momento è impegnato a schiacciare il suo pisolino.

Per garantire il massimo del relax, all’interno dell’Energypod viene regolarmente trasmessa una musica rilassante. Inoltre vi è la possibilità di inserire una sveglia ed un timer.

Il timer è proiettato direttamente all’esterno della capsula, per informare chi desidera usufruirne di quanto tempo bisogna attendere per avere l’Energypod tutta per sé.

Quanto costa schiacciare un pisolino sul posto di lavoro

Sono molte, ormai, le aziende votate all’Energypod, il costo di una singola capsula si aggira attorno ai 13.000 dollari.

Le capsule, inoltre, sono di default disponibili in bianco e in grigio ma è possibile richiedere un colore personalizzato, oltre a far inserire il logo dell’azienda all’esterno della capsula.

In più vi è anche la possibilità di registrare un messaggio da proiettare all’interno dell’Energypod ad ogni suo utilizzo.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Via
MetroNaps

Maria Stella Rossi

Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button