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Anche Adidas lancia un paio di cuffie a energia solare: la tecnologia del futuro?

Urbanista ha un modello over-ear e degli auricolari, un mercato che sta nasccendo

Adidas ha lanciato un paio di cuffie a energia solare, che si ricaricano quando la luce colpisce le celle di Powerfoyle nell’archetto delle cuffie. Secondo il brand sportivo, questo significa che in una giornata di Sole non consumerete affatto la batteria mentre ascoltate la vostra playlist preferita. E anche in una stanza buia, le nuove Adidas RPT-02 SOL promettono fino a 80 ore di riproduzione.

Non sono le uniche cuffie a energia solare in circolazione: Urbanista ne ha lanciato un paio l’anno scorso e ha appena annunciato un paio di auricolari solari. E nuove startup e brand si stanno interessando alla tecnologia. Che sia un nuovo trend per i produttori di gadget audio?

Cuffie a energia solare: anche Adidas ne lancia un paio

Molti di noi conoscono Adidas soprattutto per sneakers e abbigliamento sportivo. Ma non è la prima volta che il brand si avventura nel mondo dell’audio, con auricolari e cuffie pensate per gli atleti e non solo. Le precedenti cuffie con rivestimento in tessuto, predecessori di queste ad energia solare lanciate nel 2019, avevano un audio curato da Zound, brand svedese che gli audiofili conoscono bene.

Ma con le Adidas RPT-02 SOL il brand vuole dimostrare di poter presentare un modello non solo attento all’audio ma anche all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Infatti ha inserito nel suo archetto (costruito all’87% di plastica riciclata) le celle Powerfoyle di Exeger.

cuffie a energia solare di adidas sono il futuro min

Secondo Adidas, questo dovrebbe garantirebbe un’autonomia pressoché illimitata in una giornata di sole, con fino ad 80 ore di autonomia con la batteria inclusa. Resta tuttavia un’ingresso USB-C per ricaricarle (in due ore circa), nel caso le lasciate nell’armadio per qualche giorno. Ma l’idea è che dovrete farlo il meno possibile.

Adidas non include nel pacchetto un’isolamento acustico attivo o codec per l’audio lossless, che ci saremmo aspettati al prezzo previsto di 229 dollari. Tuttavia le cuffie hanno la protezione dall’acqua IPX4 e il tessuto della parte interiore dell’archetto e dell’imbottitura dei padiglioni è estraibile e lavabile. E i quei driver da 45mm sembrano promettere buona musica su tutto lo spettro. Sono cuffie per sportivi più che per audiofili: non le abbiamo provate, ma sulla carta potrebbero essere un acquisto interessante per la palestra.

La ricarica solare sta diventando un trend per il mondo dei gadget audio?

Le nuove cuffie a energia solare di Adidas non sono le prime ad arrivare sul mercato. In redazione abbiamo provato le Urbanista Los Angeles (qui la nostra recensione), che utilizzavano le stesse celle Powerfoyle per la ricarica solare e promettevano le stesse 80 ore di autonomia anche al buio.

A differenza di queste di Adidas, avevano l’ANC per cancellare i rumori e qualche codec di qualità in più, pur rinunciando alla resistenza all’acqua e al sudore del nuovo modello del brand sportivo. Due cuffie diverse fra loro, ma accomunate dalla ricarica solare. Che nelle Urbanista Los Angeles avevamo riconosciuto avere qualche limite: la batteria se la giornata è nuvolosa o si è all’interno scende più lentamente, ma scende.

adidas cuffie a energia solare min

Tuttavia, l’idea di ricaricare il meno possibile le proprie cuffie sembra trovare terreno fertile. Tanto che la stessa Urbanista ha lanciato di recente gli auricolari Urbanista Phoenix. Anche se in questo caso il Powerfoyle è sulla custodia di ricarica, non sugli auricolari. Ma anche in questo caso significa stare lontani dalla presa della corrente il più possibile.

E ci sono anche altri brand meno noti e startup che stanno investendo in questa tecnologia. Blue Tiger ha lanciato un headset chiamato Solare, che permette di fare videochiamate e giocare senza ricaricare le cuffie. Inoltre, sui vari Indiegogo e Kickstarter ci sono più progetti attivi con questa tecnologia. Anche se non tutti vanno a buon fine: JBL aveva iniziato una campagna nel 2019 per un paio di cuffie simili, ma ha dovuto restituire i fondi perché il progetto non ha avuto buon fine.

La possibilità di non dover pensare alla ricarica, affidandosi invece alla luce del sole, sembra avere un grande potenziale per il mondo delle cuffie e dell’audio in generale. Questi gadget richiedono una quantità di energia limitata: se al momento uno smartphone a energia solare è ancora utopia, nel mondo audio siamo più avanti.

Forse nel prossimo futuro potremmo vedere altri brand aggiungere i Powerfoyle o tecnologie simili nei propri archetti delle cuffie. Magari non come “selling point”, ma come una tecnologia che diventa la normalità per ridurre il consumo energetico dei gadget. Il tutto dipenderà però dal costo per le aziende e da quanto queste tecnologie incentiveranno l’acquisto.

Voi cosa ne pensate? Le cuffie del futuro saranno tutte a ricarica solare come quelle di Adidas? Fatecelo sapere nei commenti.

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Source
The Verge

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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