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“Dark Souls è il miglior gioco di tutti i tempi”: perché non siamo d’accordo

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Ebbene si, Dark Souls è stato nominato come “il miglior videogioco di tutti i tempi”. Lodare il Sole ha dato i suoi frutti e il padre di un intero genere che prende il suo nome (souls-like) si porta a casa uno dei premi più ambiti del mercato videoludico. Questo annuncio ha però spaccato il parere della critica di settore e della community di videogiocatori, come prevedibile. Perché quando si affida l’ambito titolo di “Miglior gioco di tutti i tempi“, è impossibile fare felici tutti. Ma dare a Dark Souls questo ambito premio è, a dir poco, un’idiozia.

Prima di scatenare le ire funeste di qualcuno di voi, partiamo con ordine.

L’antefatto: I Golden Joysticks Awards 2021

Lo scenario dei misfatto è stato il palco dei Golden Joysticks Awards 2021, la cerimonia di premiazione annuale dedicata all’industria dei videogiochi organizzata da Games Radar. Oltre alle classiche nomination a cui siamo stati abituati, come “gioco dell’anno”, “Miglior gioco Indie” e così via, quest’anno ci sono state due categorie speciali. L’occasione è il 50° anniversario dei videogiochi che coincide con l’arrivo di Computer Space, la prima macchina Arcade a gettoni pubblicata proprio nel 1971. Per l’occasione, i Golden Joysticks Awards si sono arricchiti, solo per quest’anno, delle categorie: Miglior gioco di tutti i tempi e Miglior hardware di tutti i tempi (In inglese, Ultimate Game of All Time e Ultimate Hardware of All Time).

Il Miglior Hardware di tutti i tempi, vinto dal PC, ha messo d’accordo tutti gli attori coinvolti in questo magico mondo. È infatti inoppugnabile l’enorme impatto che il PC ha avuto e continua ad avere sul mondo dei videogiochi dall’inizio della loro nascita. Complice la sua versatilità e la capacità di adattarsi in continuazione alle evoluzioni tecnologiche, il PC è riuscito a sopravvivere a qualsiasi console war ma soprattutto, alla prova del tempo.

I problemi sono arrivati con la categoria “Miglior gioco di tutti i tempi” vinto, come ampiamente anticipato, da Dark Souls. La scelta di un solo titolo sugli oltre 1.1 milioni di giochi rilasciati dal 1971 a oggi, è figlia di un procedimento che a tenuto conto delle seguenti caratteristiche:

Ovviamente per selezionare il vincitore non sono stati giudicati tutti i milioni di giochi pubblicati fino ad oggi ma sono stati presi in considerazione:

Gli altri candidati

Il risultato dei criteri applicati alle liste che abbiamo appena visto, ha condotto a 20 giochi da cui selezionare il vincitore assoluto. Questa ulteriore lista comprende:

Dark Souls Remastered - PlayStation 4
  • Esplora,come mai prima d'ora,l'antica terra di Lordran nel 1 titolo della serie action RPG
  • Modalità multigiocatore unica (fino a 6 giocatori con server dedicati)
  • Rendi davvero personale il tuo stile di gioco con centinaia di combinazioni uniche di armi e incantesimi

Il problema: “…di tutti i tempi”

E il gioco che ha scalzato tutti gli altri dal podio del miglior videogioco di tutti i tempi è proprio Dark Souls. Ma perché questa frase non ha il minimo senso?

Il motivo per il quale Dark Souls ha ricevuto il premio non risiede tanto nel videogioco in sé, ma va ricercato nel cambiamento di paradigma che ha innescato in termini di meccaniche, sfida, costruzione del mondo di gioco, game design e così via. Punti che, tutto sommato, ci sentiamo di condividere. Il problema infatti non ha mai riguardato Dark Souls in quanto tale ma è da indirizzare all’esistenza stessa di un possibile “Miglior gioco di tutti i tempi”.

Quando si vuole andare indietro nel tempo e trovare un solo titolo una mole così considerevole di giochi e soprattutto così varia, si è destinati a fallire in partenza. Tralasciando i gusti personali di ognuno di noi, è virtualmente impossibile trovare un solo videogioco che possa sovrastare tutti gli altri. Basta semplicemente considerare le diverse tipologie di videogiochi, gli anni in cui sono uscite, le tecnologie a disposizione in quegli anni, le diverse console, i periodi storici e mille altre variabili. Converrete con noi che fare una scelta di questo tipo non è solo complicatissimo ma soprattutto inutile ai fini di una classificazione.

Per esempio, se uno dei criteri riguarda il Successo commerciale, come paragonare il successo di vendite di un videogioco di 30 anni fa, con quello di un titolo uscito dopo che la community di videogiocatori (e quindi di acquirenti) è triplicata? Come valutare l’impatto culturale di un gioco uscito 10 anni fa da quello di una saga che è ancora in voga oggi da oltre mezzo secolo? (vedi, tra le tante altre, Super Mario).

La soluzione

Una risposta vera e propria, così come una soluzione alla spinosa questione del “miglior gioco di tutti i tempi” probabilmente non esiste. Nessun videogioco, messo al primo posto, avrebbe fatto contenta tutta la comunità perché è più che impensabile trovare, tra le mille e più sfaccettature che sono in grado di donare i videogiochi, un solo vincitore.

Di tutti i modi per celebrare i 50 anni di questo meraviglioso mondo videoludico, forse quello scelto dai Golden Joysticks Awards non è stato di certo il migliore. Per fortuna le centinaia di liste, classifiche e verdetti non potranno mai scalfire la nostra passione per questo media: sempre al primo posto!

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