Diablo 2 Resurrected è disponibile: ecco cosa cambia rispetto all’originale

L’attesa è finalmente terminata: Diablo 2 Resurrected è disponibile in tutto il mondo, per la gioia di tutti gli appassionati di questo storico franchise. Questa remaster va a riscoprire il secondo capitolo della serie, uscito ormai 21 anni fa e che ha saputo imporsi come un’icona di quello che rappresenta Diablo per l’industria videoludica. Scopriamo di cosa si tratta esattamente.

Diablo 2 Resurrected è disponibile

Diablo 2 è, nel suo core gameplay un Action GDR in terza persona con visuale isometrica. Il gioco chiede all’utente all’inizio della partita di scegliere il proprio personaggio tra ben sette classi giocabili per buttarsi nello spietato mondo di gioco. Questa versione rimasterizzata del gioco sembra voler conservare la sua identità, permettendo ai giocatori di fare un salto nel passato, con un comparto tecnico completamente rivisto.

L’aggiornamento di grafica e performance è stato preso in carico dal team di Vicarious Visions e, oltre a modernizzare texture e grafica ha apportato delle piccole modifiche qua e là per rendere l’intero impianto ludico più snello, soprattutto per quanto concerne di menù di gioco e l’HUD, decisamente più elegante nella versione remaster.

Questa scelta è particolarmente efficace, perché permette di consultare più agilmente il menù, che ora conta la possibilità di renderizzare in HD il nostro personaggio e il nostro equipaggiamento, senza contare che tutti gli sprite degli oggetti ora sono più facilmente intellegibili rispetto al passato.

La parte più interessante di questo processo di aggiornamento visivo è che il team ha implementato la possibilità di passare dalla versione remaster a quella originale tramite la pressione di un singolo tasto, cosa che ci permette di renderci conto in modo più efficace della bontà del lavoro di restauro posto in essere da Vicarious Visions.

Cosa cambia?

Sotto il profilo dell’impatto estetico, Diablo 2 Resurrected sembra quasi un gioco nuovo, e non è un caso. Vicarious Visions infatti ha fatto un lavoro certosino nel ricostruire sopra l’impalcatura originale le texture, gli effetti di gioco, le animazioni e tanto altro, che fanno sembrare questo titolo quasi un remake più che una semplice remaster.

Il team ha deciso anche di rivedere l’estetica di alcuni oggetti, in modo tale da renderli più adatti al comparto visivo del nuovo gioco, mentre il framerate, per la gioia di molti, sarà sbloccato. Per quanto riguarda la risoluzione, questa può arrivare fino ai 4K, mentre i modelli 3D dei personaggi tornano più in forma che mai con nuove animazioni e la possibilità di effettuare zoom per osservarli più da vicino.

Il comparto audio rimane invece identico a quello del gioco originale, non che sia un problema, dato che la colonna sonora era uno dei fiori all’occhiello di Diablo 2. Rinnovati invece tutti i filmati di gioco, che sono stati adattati alla nuova direzione artistica.

Infine Diablo 2 Resurrected sfrutterà il Battle.net, come tutti gli altri videogiochi Blizzard recenti, permettendo ai giocatori di comunicare tra di loro in modo più veloce ed immediato senza troppe infrastrutture di mezzo, come codici e richieste di messaggi.

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