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Meta potrebbe accettare post contro i vaccini su Facebook e Instagram

La società pronta ad allentare le restrizioni sui contenuti

Nonostante i numeri del Covid-19 sembrano passare inosservati, il problema delle piattaforme social e della disinformazione persiste. In questi giorni, infatti, Meta sta valutando se allentare alcune delle restrizioni che ha posto sulla disinformazione relativa al Covid-19. Inclusa la possibilità di continuare o meno a rimuovere i post contenenti false affermazioni su vaccini, mascherine, distanziamento sociale e argomenti correlati. Pertanto, la società ha chiesto all’Osservatorio come procedere sulla questione.

Disinformazione: Meta sta pensando di allentare le restrizioni sulle piattaforme

In molti Paesi, dove i tassi di vaccinazione sono relativamente alti, la vita sta tornando sempre più alla normalità. Ma non è così ovunque e il corso della pandemia continuerà a variare in modo significativo in tutto il mondo, specialmente nei Paesi con bassi tassi di vaccinazione e sistemi sanitari meno sviluppati. È importante che qualsiasi politica implementata da Meta sia appropriata per l’intera gamma di circostanze in cui si trovano i Paesi“, così scrive Nick Clegg, presidente degli affari globali dell’azienda. Aggiungendo che “risolvere le tensioni intrinseche tra libertà di espressione e sicurezza non è facile, soprattutto di fronte a sfide senza precedenti e in rapido movimento, come lo siamo stati durante la pandemia. Ecco perché in questo caso chiediamo il parere dell’Organismo di Vigilanza. La sua guida ci aiuterà anche a rispondere alle future emergenze di salute pubblica“.

D’altronde, nonostante tutte le critiche ricevute da Facebook e Instagram per la disinformazione, alla fine le politiche di Meta si sono rivelate efficaci. La società, infatti, stima di aver rimosso oltre 25 milioni di post che non rispettavano le sue linee guida. Nonostante questo, ora vuole avere un secondo parere dall’Osservatorio per capire come comportarsi in futuro. Stando a quanto riferito da Clegg, infatti, Meta teme che possano esserci nuove pandemie nei prossimi anni, e vuole quindi trovare una strategia da adottare per evitare di incappare in problemi di sorta. Pertanto, cosa accadrà davvero alle piattaforme ora? Una parte del team di Meta vuole allentare le restrizioni sui contenuti relativi al Covid-19, è evidente. Ma aspetta che l’Osservatorio dia il suo benestare.

Dall’altro lato, allentare le restrizioni significa attirare le critiche di utenti e politici. Chiaramente, se il Consiglio dovesse accettare Meta troverà soluzioni di comodo per gestire la diffusione della disinformazione. Come l’aggiunta della verifica dei fatti, o la riduzione della distribuzione di post falsi nel Feed. Ma il semplice fatto che gli utenti abbiano la possibilità di condividere contenuti contro la vaccinazione creerebbe lamentele. Una previsione alquanto scomoda per Meta, che comunque cercherà di muoversi con cautela per qualunque cambiamento. Voi che ne pensate?

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